{"id":10319,"date":"2017-09-30T02:54:31","date_gmt":"2017-09-30T00:54:31","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10319"},"modified":"2017-10-04T21:58:43","modified_gmt":"2017-10-04T19:58:43","slug":"man-woman-and-bridge-good-night-my-dear-kight","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/man-woman-and-bridge-good-night-my-dear-kight\/","title":{"rendered":"A man, a woman and a bridge: good night my dear knight"},"content":{"rendered":"

It’s’ a warm, dark, night<\/strong> of september.<\/em><\/p>\n

They’re standing face to face, looking the river<\/strong> under the bridge.<\/em><\/p>\n

They talk<\/strong>, they laugh. Sometimes they walk<\/strong>, too.<\/em><\/p>\n

They would like to look into the other one’s eyes, but they are too shine<\/strong> to do it.<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Potrebbe cominciare cos\u00ec<\/strong> la nostra storia.<\/p>\n

Quella che, la scorsa notte, abbiamo delineato mentre, effettivamente, attraversavamo il Ponte Vecchio<\/strong> e ci dirigevamo a passo spedito verso il Florence Experience.<\/p>\n

Peter<\/a>, scrittore bulgaro-tedesco, trae ispirazione<\/strong> dal paesaggio per uno dei suoi romanzi<\/strong>, di cui, spero, vedremo presto una copia nelle librerie italiane<\/strong>.<\/p>\n

Ed io gli faccio eco<\/strong> arricchendo la sua immaginazione con un tocco di femminilit\u00e0<\/strong> e con un p\u00f2 di sano romanticismo<\/strong> che coltivo nelle favole che invento quando Filippo<\/strong> \u00e8 lontano e la voglia di averlo accanto<\/strong> e stringermi a lui si scontra con una realt\u00e0<\/strong> nella quale le nostre vite da “pendolari del mondo<\/em>” ci tengono spesso a distanza.<\/p>\n

Lui – Peter<\/em> – ascolta ed accoglie<\/strong> con curiosit\u00e0 il mio punto di vista.<\/p><\/blockquote>\n

Sembra divertito<\/strong> e al tempo stesso scettico<\/strong> quando gli dico che la realt\u00e0 esterna<\/strong> \u00e8 la manifestazione<\/strong> di ci\u00f2 che la mente pensa e che l’anima desidera<\/strong> e, nonostante la ritrosia tipica dell’intellettuale<\/strong>, si presta al gioco ed accetta di essere condotto in un tentativo di consulenza filosofica sul modello proposto dal libro “Le lacrime di Nietzsche<\/a>” che ho appena letto e che \u00e8 stato il pretesto per iniziare la nostra conversazione<\/strong>.<\/p>\n

Divertita e soddisfatta<\/strong> per avere trovato una “cavia”, proseguo la mia indagine nei meandri della psiche<\/strong> del giovane berlinese ed arrivo alla conclusione che gli esseri umani, in fondo, si assomiglino<\/strong> un p\u00f2 tutti.<\/p>\n

Ognuno cerca di trovare la propria strada<\/a>, di esprimere se stesso<\/strong> e, i pi\u00f9 coraggiosi, trovano il modo di non scendere a compromessi e<\/strong> di rendere la vita un’ alleata nel progetto di realizzazione di s\u00e8<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Non so se le mie parole<\/strong> riescano a veicolare con esattezza ci\u00f2 che nel mio intimo \u00e8 cos\u00ec chiaro<\/strong> e non so se le frasi in inglese<\/strong>, che escono con sorprendente naturalezza<\/strong>, possano tradurre<\/strong> concetti che appartengono alla lingua con i quali sono stati pensati<\/strong>.<\/p>\n

Non so se quando gli descrivo la sensazione <\/strong>di trovarmi dentro una bolla<\/strong>, una tra le infinite possibili tra cui potrei scegliere,<\/strong> lui comprenda che l’essere l\u00ec<\/strong>, in quel momento, per me significa costruire<\/strong> e dar vita ad un mondo che ha regole precise<\/strong> e che svanir\u00e0, come per incanto<\/strong>, nel momento in cui da scrittrice<\/strong> (o aspirante tale), torner\u00f2 ad essere semplicemente Valeria<\/strong>.<\/p>\n

E non so se quando gli parlo dell’altra me stessa<\/strong>, la bella Valentina,<\/em> dicendo che la osservo scomparire<\/strong>\u00a0e ritornare<\/strong> giorno dopo giorno, lui avverta che quello stesso dialogo, quello in cui lui dice che forse dovrei apprezzare<\/strong> di pi\u00f9 i lati di Valeria invece che soffermarmi sulle caratteristiche di qualcuno che non esiste, \u00e8 possibile<\/strong> solo grazie al fatto che, per un p\u00f2, Valeria \u00e8 scomparsa e Valentina ha potuto giocare con la vita<\/strong> di Valeria e di trasformarla<\/strong> un p\u00f2.<\/p>\n

E tardi, ormai.<\/p><\/blockquote>\n

E quel dialogo<\/strong> che non sono certa sia avvenuto davvero, quella strada buia,<\/strong> quel luogo inaspettato, quel momento tanto perfetto da non essere esistito<\/strong>, tutto questo, ormai, \u00e8 entrato dentro di me<\/strong>, pronto a germogliare sotto forma di una storia mai accaduta<\/strong> e di un racconto<\/strong> i cui confini<\/strong> si collocano a cavallo tra il mondo del sogno<\/strong> e quello della veglia<\/strong>.<\/p>\n

Mi sveglio, dunque, dopo una notte<\/strong> piuttosto irrequeita<\/strong>, con il desiderio di vivere la mia giornata e di provare a ricordare frammenti di un sogno<\/strong> che ha il potere di orientare<\/strong> le mie scelte e di condurre le mie parole.<\/p>\n

Nulla di ci\u00f2 che \u00e8 accaduto \u00e8 reale<\/strong>, nulla di ci\u00f2 che ho vissuto \u00e8 davvero<\/strong> successo.<\/p><\/blockquote>\n

Eppure qui, nel silenzio<\/strong> di questa notte di fine settembre<\/strong>, le emozioni si fanno via via pi\u00f9 definite, sino ad assumere la forma di parole che sgorgano, fluide e seducenti<\/strong>.<\/p>\n

Mi giro, \u00e8 tardi<\/strong>.<\/p>\n

E’ ora di dormire.<\/p>\n

E la notte, stanott<\/strong>e, sar\u00e0 forse un p\u00f2 pi\u00f9 dolce<\/strong> grazie a quel brivido<\/strong> che mi ha fatta sentire di nuovo donna.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

E’ tardi stanotte: domattina tutto questo svanir\u00e0<\/strong>. Domattina torner\u00e0 ad esistere Valeria<\/strong>. Ma per qualche ora, ancora, voglio che la bolla<\/strong> che abbiamo costruito con il potere della nostra immaginazione possa continuare ad esistere<\/strong>.<\/p>\n

Buona notte, dunque, irreale cavaliere<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

E buona notte a te<\/strong>, che, a quest’ora sei sveglio ed attendi<\/strong> che io dia vita al mio mondo per poterne far parte.<\/p>\n

A presto,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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