{"id":10273,"date":"2017-09-14T13:53:43","date_gmt":"2017-09-14T11:53:43","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10273"},"modified":"2017-09-14T18:14:40","modified_gmt":"2017-09-14T16:14:40","slug":"valeria-va-citta-tutte-le-novita-delle-prossime-settimane","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/valeria-va-citta-tutte-le-novita-delle-prossime-settimane\/","title":{"rendered":"Valeria va in citt\u00e0: tutte le novit\u00e0 delle prossime settimane"},"content":{"rendered":"
“Le ruote di una bici sono come le lancette di un orologio: girano lentamente ma possono andare molto lontano rotolando verso il futuro senza fretta”<\/em> <\/p>\n E fu cos\u00ec che, per la prima<\/strong> volta, questa mattina, mi recai al CAF<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Odio la burocrazia<\/strong>, odio i moduli e odio fare le cose di fretta<\/strong>, ma, come insegna la Bhagavad Gita<\/strong>, ognuno ha il suo karma<\/strong> ed, evidentemente, \u00e8 giunto per me il momento di confrontarmi con ci\u00f2 che meno mi piace per sciogliere<\/strong>, una volta per tutte, questo nodo che ciclicamente<\/strong> si ripresenta e che genera stress e malcontento (il “buon Filippo<\/em>“, col quale ho condiviso gioie<\/strong> e dolori<\/strong> della settimana appena trascorsa, ne sa qualcosa \ud83d\ude09 ).<\/p>\n Carica di fiducia<\/strong> e corazzata rispetto ai tentativi di dissuasione sul successo<\/strong> della mia missione che giungono da ogni angolo della sala d’attesa, mi reco allo sportello<\/strong> dove la giovane impiegata mi spiega nei dettagli qual \u00e8 l’iter da seguire e mi fissa un appuntamento<\/strong> al quale dovr\u00f2 presentarmi armata di pazienza e di un numero considerevole di documenti<\/strong>.<\/p>\n Soddisfatta, esco dalla sede del CAF con tutte le informazioni<\/strong> di cui avevo bisogno e con la piacevole sensazione di essermi avvicinata<\/strong>, un passo di pi\u00f9, alla mia nuova vita<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Il ritorno in universit\u00e0<\/strong> si preannuncia come un‘esperienza totalizzante<\/strong>, che mi coinvolge come persona prima ancora che come studentessa<\/strong>.<\/p>\n Nuova vita<\/strong>, dunque, nuova citt\u00e0, nuovo lavoro<\/strong>, e la stessa certezza – maturata grazie al susseguirsi<\/strong> di\u00a0 un considerevole nuomero di “peripezie evolutive<\/strong>” – che non si \u00e8 mai soli nel cammino e che, quando ci si apre agli altri e al mondo, ci\u00f2 di cui abbiamo bisogno, trova il modo di giungere a noi.<\/strong><\/p>\n A volte nei modi<\/strong> e nei tempi<\/strong> pi\u00f9 inaspettati.<\/p>\n Offro allora il mio impegno e, con l’aiuto di Ganesha<\/strong>, Colui che \u00e8 in grado di rimuovere qualunque ostacolo e di garantire il successo<\/strong> dei nuovi progetti, mi preparo a salire su un nuovo treno<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n
\n (Enrico Caracciolo)<\/em><\/p>\n