{"id":10231,"date":"2017-09-10T20:35:24","date_gmt":"2017-09-10T18:35:24","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10231"},"modified":"2017-09-10T21:11:48","modified_gmt":"2017-09-10T19:11:48","slug":"sul-sentiero-dello-yoga-racconti-dal-corso-formazione-allo-sivananda-yoga-center","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/sul-sentiero-dello-yoga-racconti-dal-corso-formazione-allo-sivananda-yoga-center\/","title":{"rendered":"Sul Sentiero dello Yoga: racconti dal corso di formazione allo Sivananda Yoga Center"},"content":{"rendered":"
“Possa la strada sollevarsi per incontrarti. <\/p>\n Poso la penna a terra pochi minuti prima della scadenza<\/strong>.<\/p>\n Le tre ore e mezza<\/strong> a nostra disposizione sono quasi terminate e mi resta ancora un p\u00f2 di tempo per rileggere le risposte<\/strong> ed aggiungere qualche dettaglio.<\/p>\n Anatomia, filosofia, tecniche di insegnamento e trascrizione di alcuni tra i pi\u00f9 importanti mantra: l’esame finale<\/strong>, nelle sue 60 domande aperte, rappresenta una vera e propria sintesi<\/strong> di tutti gli argomenti trattati durante il corso.<\/p><\/blockquote>\n E mentre la Swami<\/strong> passa a raccogliere i fogli, io, con le gambe ancora indolenzite<\/strong> per via della postura e la mano tremolante per la velocit\u00e0<\/strong> con cui ho scritto, rifletto sul fatto che quel foglio contiene ci\u00f2 che ho imparato<\/strong>, ma, prima ancora, contiene i ricordi, i sogni, le speranze<\/strong> di un mese bello, intenso, e che si \u00e8 rivelato decisamente oltre le mie aspettative.<\/p>\n Ciascuna risposta contiene le informazioni acquisite durante le lezioni<\/strong>, contiene la soddisfazione<\/strong> per aver percepito il corpo migliorare la sua prestazione di giorno in giorno durante la pratica<\/strong>, contiene le ore di studio<\/strong> da sola e i momenti in cui, tra una risata ed un attimo di sconforto dovuto alla mole di informazioni da memorizzare, si condividevano le proprie riflessioni<\/strong> con i compagni.<\/p>\n L’esame finale rappresenta il traguardo<\/strong> di essere arrivati a fine corso imparando a vivere appieno ogni attimo<\/strong>, consapevoli che il tempo \u00e8 un bene prezioso<\/strong> e che, oltre allo studio, sono tante le piccole e grandi incombenze<\/strong> che quotidianamente abbiamo affrontato nella routine dell’ashram<\/strong> e rappresenta la soddisfazione per aver portato a termine – indipendentemente dall’esito – un impegno<\/strong> che, prima che con gli altri, \u00e8 con te stesso<\/strong>.<\/p>\n Insegnare yoga, essere Insegnante<\/strong>, \u00e8 qualcosa che nessun pezzo di carta pu\u00f2 darti o toglierti: \u00e8 ci\u00f2 che tu sei, \u00e8 il modo in cui affronti la vita<\/strong>, l’attitudine che coltivi quando lavi i piatti o cucini per te e per gli altri.<\/p><\/blockquote>\n E’ la capacit\u00e0 di porti <\/strong>davanti alle sfide con seriet\u00e0, <\/strong>pur conservando il sorriso.<\/strong><\/p>\n E’ il desiderio di sentire chi ti aspetta a casa e la consapevolezza che puoi vivere serenamente questa avventura perch\u00e8 chi \u00e8 “fuori dalla bolla” ti dona la forza per non scoraggiarti<\/strong> nei momenti difficili e il sostegno<\/strong> di cui hai bisogno per perseguire un obiettivo<\/strong> per te importante.<\/p>\n Questo percorso \u00e8 stato formativo e trasformativo, mi ha permesso di riscoprire il pricere dello studio<\/strong> e la gioia che si prova sentendo<\/strong> per un attimo il proprio “io” scomparire<\/strong> durante la meditazione e perdersi in un “tutto” che, in questi giorni, ho imparato a chiamare Brahman<\/a>.<\/p>\n E allora, nelle risposte dell’esame, c’ero io<\/strong>, c’erano gli Insegnanti<\/strong> e i Compagni<\/strong>, c’erano quelle figure straordinarie che ci hanno affiancato nelle 4 settimane e che hanno saputo darci suggerimenti preziosi per vivere al massimo l’esperienza. C’erano i Guru, Swami Sivananda <\/strong>e Swami Visnudevananda<\/strong> che, col loro sguardo gentile e compassionevole<\/strong>, monitoravano il nostro cammino e c’era anche Brahman, quel S\u00e8 Supremo, quella Realt\u00e0 Assoluta<\/strong> della quale ciascuna cosa \u00e8 manifestazione.<\/p><\/blockquote>\n Grazie, dunque, per questa splendida esperienza<\/strong> che, forse, proprio ora, a corso concluso, riconosco nella sua profondit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n
\nPossa il vento stare sempre alle tue spalle.
\nPossa il sole splendere caldo sul tuo viso.
\nE la pioggia cadere leggera sui tuoi campi.
\nE finch\u00e8 ci incontriamo di nuovo, possa Dio tenerti nel palmo della sua mano!”
\n(Antica benedizione irlandese)<\/em><\/p>\n