{"id":10211,"date":"2017-08-30T09:44:52","date_gmt":"2017-08-30T07:44:52","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10211"},"modified":"2017-08-30T09:51:03","modified_gmt":"2017-08-30T07:51:03","slug":"10211","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/10211\/","title":{"rendered":"I FiL Food: quando la relazione col cibo diventa la via per scoprire se stessi"},"content":{"rendered":"
“Brahm\u0101rpa\u00f1am Brahma Havir\u2028 <\/em><\/p>\n Brahm\u0101gnau Brahma\u00f1\u0101huta\u1e43,<\/em><\/p>\n Brahmaiva Tena Gantavyam <\/em><\/p>\n \u2028Brahmakarm\u0101Sam\u0101dhinah”.<\/em><\/p>\n “L’atto di offrire \u00e8 Dio, l’offerta \u00e8 Dio, (Bhagavad Gita 4:24)<\/em><\/p>\n Il momento che precede i pasti<\/strong> \u00e8 stato uno dei pi\u00f9 emozionanti<\/strong> della mia permanenza all’ashram.<\/p>\n<\/blockquote>\n Riuniti in cerchio, le mani in quelle del vicino, lo Swami<\/strong> intona la preghiera e ci ricorda che mangiare \u00e8 qualcosa di pi\u00f9 che un modo per soddisfare le gioie del palato<\/strong>.<\/p>\n Mangiare \u00e8 un modo per nutrire lo spirito,<\/strong> \u00e8 un’occasione per ricordare che Brahman – Dio, l’Essere Supremo – \u00e8 il cibo stesso, quel cibo che andremo ad ingerire. Brahman<\/strong> \u00e8 ci\u00f2 che porteremo dentro di noi, ma \u00e8 anche colui che mangia, Brahman \u00e8 il fuoco<\/strong> ed \u00e8 l’atto stesso del cucinare<\/strong>.<\/p>\n Brahman \u00e8 tutto. Brahman \u00e8 il tutto. Tutto \u00e8 Brahman.<\/p>\n<\/blockquote>\n Ogni cosa che appare \u00e8 pervasa dall’energia divina, \u00e8 essa stessa divina.<\/p>\n E, per quanto la mente<\/strong> sia vittima dell’illusione<\/strong> dell’oggettivit\u00e0 del reale e della credenza che esista un “io” separato dal tutto, la consapevolezza sa, ricorda, di essere essa stessa scintilla divina<\/strong>.<\/p>\n La preghiera<\/strong> \u00e8 allora la via\u00a0per rendere sacro un atto quotidiano<\/strong> e per trasformare ogni gesto in un’opportunit\u00e0\u00a0per\u00a0coltivare la gratitudine<\/strong>, la presenza mentale<\/strong> e il silenzio<\/strong>.<\/p>\n<\/blockquote>\n Quando mangiare diventa un problema<\/strong>, quando la relazione con il cibo<\/strong> \u00e8 difficile, quando qualcosa che dovrebbe essere semplice e naturale crea stress, ansia, emozioni difficili<\/strong>, la consapevolezza che ci\u00f2 che facciamo \u00e8 un’occasione per connetterci al divino e alla parte pi\u00f9 profonda di noi stessi, \u00e8 un punto di partenza per cambiare prospettiva<\/strong> e trasformare<\/strong> per sempre il nostro rapporto col cibo e col corpo<\/strong>.<\/p>\n
\nda Dio viene versata sul fuoco del sacrificio di Dio.
\nIn verit\u00e0 si raggiunge Dio
\nconcentrandosi perfettamente nell’azione,
\nche \u00e8 essa stessa Dio”.<\/span><\/em><\/p>\n\n
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