{"id":1850,"date":"2013-04-15T18:59:07","date_gmt":"2013-04-15T16:59:07","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?page_id=1850"},"modified":"2013-04-15T18:59:07","modified_gmt":"2013-04-15T16:59:07","slug":"p4c","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/per-orientarsi\/attivita\/percorsi-di-consapevolezza-2\/pratiche-filosofiche-2\/p4c\/","title":{"rendered":"Philosophy For Children (P4C)"},"content":{"rendered":"

LA PHILOSOPHY FOR CHILDREN: <\/strong><\/p>\n

UN METODO PER IMPARARE A PENSARE<\/strong><\/p>\n

\"philosophy\"<\/a><\/p>\n

STORIA<\/strong><\/span><\/p>\n

La P4C nasce negli anni \u201970 ad opera di Matthew Lipman, docente di Logica presso il Montclear State College. Essa rappresenta un metodo didattico attraverso cui\u00a0 sviluppare le capacit\u00e0 logico-cognitve<\/strong> dei giovani. Partendo dall\u2019eredit\u00e0 del filosofo e pedagogista John Dewey, Lipman si \u00e8 reso conto sia dell\u2019importanza di partire dall\u2019esperienza concreta presente del bambino quale stimolo per la ricerca e l\u2019apprendimento, sia dell\u2019importanza di favorire un atteggiamento partecipativo e democratico che porti alla co-costruzione del sapere nell\u2019ambito di una vera e propria comunit\u00e0 di ricerca filosofica.<\/span><\/p>\n

La Philosophy for Children non \u00e8 una lezione di filosofia, il suo obiettivo \u00e8 piuttosto quello di sviluppare le abilit\u00e0 di pensiero nei bambini di et\u00e0 variabili dalla prima et\u00e0 scolare fino ai primi anni dell\u2019insegnamento superiore e si propone quale proposta pedagogica per educare a pensare.<\/strong><\/p>\n

<\/span><\/p>\n

.<\/strong><\/p>\n

DESTINATARI<\/strong><\/p>\n

La P4C pu\u00f2 essere proposta a studenti di diverse fasce di et\u00e0<\/em> – dalla scuola dell\u2019infanzia alla scuola secondaria – per ognuna delle quali esiste un apposito testo del curriculo Lipman). E\u2019 anche previsto un corso di formazione per docenti<\/em>, da intendersi quale avvicinamento al metodo Lipman.<\/p>\n

.<\/p>\n

<\/span><\/strong><\/p>\n

SVOLGIMENTO DEL PERCORSO<\/strong> <\/a><\/p>\n

Un percorso di P4C si articola in una serie di incontri o sessioni filosofiche a cadenza settimanale, che durano circa 1 ora e 30 minuti ciascuna. Le sessioni hanno carattere laboratoriale ed interattivo e stimolano la partecipazione attiva di ogni membro della comunit\u00e0.<\/span><\/p>\n

.<\/span><\/p>\n

<\/span><\/p>\n

BENEFICI<\/strong><\/p>\n

<\/span>Nelle sessioni di P4C entrano in gioco sia la componente logico-analitica (dimensione critic e creative<\/em>) che quella socio-affettiva (dimensione caring<\/em>).<\/p>\n

<\/span><\/p>\n

In particolare, un percorso di p4c si propone di sviluppare e rinforzare:<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>abilit\u00e0 di ragionamento (induttivo, deduttivo, analogico,\u2026)<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>abilit\u00e0 di ricerca (osservazione, descrizione, narrazione,\u2026)<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>abilit\u00e0 di formazione concettuale (definizione, classificazione, \u2026)<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>abilit\u00e0 di \u201ctraduzione\u201d (comprensione, ascolto, scrittura,\u2026)<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>disposizioni critiche (meravigliarsi, chiedere ragioni, giudicare facendo uso di criteri, porre domande, \u2026) <\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>abilit\u00e0 comunicative e atteggiamenti democratici<\/span><\/p>\n

<\/span><\/p>\n

.<\/em><\/span><\/p>\n

Inoltre, con la costituzione della Comunit\u00e0 di Ricerca, ci si attende un miglioramento:<\/em><\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>delle abilit\u00e0 di pensiero e ragionamento<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>degli atteggiamenti critici e riflessivi in tutte le aree<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>delle competenze comunicative <\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>della capacit\u00e0 di ascolto dell\u2019altro come alius<\/em> e non solo come alter<\/em><\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>delle capacit\u00e0 di cura e responsabilizzazione reciproca<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>delle capacit\u00e0 di alfabetizzazione emozionale<\/span><\/p>\n

.<\/span><\/p>\n

<\/span><\/p>\n

STRUTTURA DELLA SESSIONE<\/strong><\/p>\n

La sessione-tipo \u00e8 cos\u00ec strutturata:<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Costruzione del setting<\/span><\/span> con la disposizione circolare delle sedie<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Attivit\u00e0 introduttiva<\/span><\/span> di carattere ludico<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Stimolo-guida (o pre-testo)<\/span><\/span> solitamente tratto dai testi del curruculo Lipman<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Elaborazione e raccolta delle domande<\/span><\/span> che scaturiscono dallo stimolo-guida<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Analisi dell\u2019agenda<\/span><\/span>, ovvero, riflessione critica sulle domande stesse<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Dialogo filosofico<\/span><\/span> a partire dalla domanda che ha suscitato maggiore interesse nella comunit\u00e0 di ricerca.<\/span><\/p>\n

<\/span><\/span>Auto-valutazione <\/span><\/span>da parte della comunit\u00e0 di ricerca a mezzo di strumenti analogici relativa a diversi parametri (ascolto, approfondimento, partecipazione, rispetto delle regole, ecc..).<\/span><\/p>\n

.<\/em><\/strong><\/p>\n

Per richiedere maggiori informazioni sul percorso o per proporlo nella propria scuola (o libreria\/biblioteca, ecc..): <\/em><\/strong><\/p>\n

info@filosofiaamica.it<\/em><\/strong><\/p>\n

\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

LA PHILOSOPHY FOR CHILDREN: UN METODO PER IMPARARE A PENSARE STORIA La P4C nasce negli anni \u201970 ad opera di Matthew Lipman, docente di Logica presso il Montclear State College. Essa rappresenta un metodo didattico attraverso cui\u00a0 sviluppare le capacit\u00e0 logico-cognitve dei giovani. Partendo dall\u2019eredit\u00e0 del filosofo e pedagogista John Dewey, Lipman si \u00e8 reso […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"parent":1852,"menu_order":46,"comment_status":"open","ping_status":"open","template":"","meta":{"footnotes":""},"class_list":["post-1850","page","type-page","status-publish","hentry"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/pages\/1850"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/pages"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/page"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1850"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/pages\/1850\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":4342,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/pages\/1850\/revisions\/4342"}],"up":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/pages\/1852"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1850"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}