La vedi in azione ancora prima di conoscerla.
A volte ti conduce verso ciò che inconsciamente temi e che, pure, si rivela giusto per te, più spesso è un’energia che ti allontana dalla realizzazione dei tuoi obiettivi.
E’ la tua ombra, quella parte di te che ti spinge nella direzione opposta a quella verso cui vorresti andare.
In molti casi, quando gli occhi (interiori) iniziano a risvegliarsi, sei perfettamente consapevole della dinamica, riesci ad osservare la tua ombra mentre “ti agisce“, mentre fa sì che tu dica o faccia certe cose, lasciandoti spettatore di te stesso.
In questi casi ti senti impotente, ti sembra di non poter cambiare il corso di un copione già scritto, come se non avessi davvero possibilità di scelta, come se tutto ciò fosse inevitabile, destinato ad accadere, che tu lo voglia o meno.
“Ineluttabilità” è forse la parola che meglio esprime la mia esperienza dell’ombra ed è proprio questo che maggiormente stizzisce la filosofa che c’è in me: dove sta – mi chiedo – in tutto questo, la nostra libertà?
Fino a che punto le scelte che facciamo si possono dire “nostre” e dove, invece, sono la manifestazione di queste forze che ci agiscono e che, nel bene e nel male, tirano i fili delle nostre vite?
E’ con questo spirito che mi preparo al terzo livello de “Il Gioco dell’Eroe“, il workshop di immaginazione creativa di Gianluca Magi in programma sabato 3 ottobre che verterà, appunto, sul tema dell’ombra.
Con tutta probabilità le settimane che seguiranno il seminario saranno impegnative, so che arriveranno nuove “sfide evolutive”, che richiederanno grande energia e consapevolezza, so che gli eventi esterni si adatteranno alle richieste della mia anima, che, desiderosa di apprendere, crescere, sciogliere gli attaccamenti, troverà in essi l’appiglio per imparare. So che non sempre sarà facile essere all’altezza del percorso ed agire da vera eroina.
E allora, ci si potrebbe chiedere, perchè farlo? Perche continuare?
Per la meravigliosa sensazione di benessere, leggerezza, consapevolezza che affiora ogni volta in cui ti liberi di una zavorra, di un’idea limitante, di un comportamento boicottante, per la grande energia che si risveglia quando reintegri una parte di te che sembrava perduta, per l’intima certezza che, superato l’ostacolo, la gioia e la sensazione di completezza che proverai sapranno ricompensarti dell’impegno che hai messo nel percorso.
E perchè, in fondo, come dice lo stesso Magi, voglio essere “sovrana del mio regno, invece che schiava del mio destino”!
Sabato 3 ottobre, dalle 16:00 alle 20:00: GdE 3° livello
Domenica 4 ottobre, dalle 10:00 alle 16:30: GdE 1° livello