Una recente ricerca condotta da Brian Wansink e riportata dalla dott.ssa Susan Albers, ha rivelato che in media gli americani prendono circa 200 decisioni ogni giorno rispetto al cibo.
Impegnativo, non vi pare?
Il mindful eating è la strada per far sì che tali scelte siano fatte in modo più consapevole.
Info sul corso base di mindful eating: Ambra
Il mindful eating non è una dieta, anzi, è l’alternativa alla dieta. Non prevede prescrizioni, tabelle o piramidi. Non indica che cosa mangiare.
Ma allora, che cos’è?
E’ prima di tutto una pratica, è un’abilità e, come tale, va coltivata. Mangiare in modo mindful significa infatti imparare, attraverso strategie, suggerimenti, meditazioni, a gustare davvero il cibo.
Spesso questo passa dal rallentare, per poter assaporare davvero il cibo, dall’ascoltare il corpo, per riconoscere quando sopraggiunge la fame e quando iniziamo ad essere sazi, dal riportare la mente nel momento presente così da renderla partecipe dell’esperienza, magari spegnendo la tv e o togliendo la suoneria.
Insomma, per dirla con le parole del monaco zen: “Quando mangi, mangia!”.
Fare attenzione significa poi osservare che cosa mangiamo, quando e in che modo. E significa anche apportare piccoli cambiamenti nella nostra routine, per esempio variando un pò la nostra colazione o magari introducendo un nuovo alimento o un sapore insolito ogni settimana, per non abituarci e non cadere nelle abitudini, che tanto mortificano la fame di vita che rallegra la nostra anima!
Perchè il modo in cui mangiamo ci parla di noi: ed un piatto sfizioso unito alla nostra capacità di goderne rivelano molto della nostra attitudine alla vita!
Per maggiori informazioni sul corso base di mindful eating: Ambra
Info ed iscrizioni: Valeria