Storie di ordinaria magia: l’incontro con l’ombra e la trasformazione interiore

“Ciò che non affiora alla coscienza, si ripresenta sotto forma di destino”

(Carl Gustav Jung)

 

Ciò che accade ad occhi chiusi trova poi il modo di manifestarsi nel mondo ordinario.

E così, dopo la Guida e gli Alleati, protagonisti del 1° e del 2° livello del Gioco dell’Eroe, il workshop di immaginazione creativa di Gianluca Magi, hanno iniziato a farmi visita le mie ombre, quelle che visualizzavo durante la meditazione e quelle non ancora identificate.

L’ombra più spaventosa, in realtà, è stata quella che la mente razionale non aveva la forza di riconoscere come propria e di accettare e che, per dirla con Jung, si è presentata sotto forma di destino.

La mia volontà di controllo, la fatica a fidarmi ed affidarmi: solo trovandomi faccia a faccia con gli eventi, con le situazioni contingenti ho potuto riconoscere questa paura, questo bisogno di preservare me stessa dai colpi della vita, salvo poi accorgermi, ogni volta, che proprio quell’uscire dai confini era ciò che nutriva la mia naturale curiosità per il mondo esterno e la fiducia nel Divino.

Solo ora, in questa nuova fase del gioco, quella in cui muori, cambi, lasci andare, quella a cui ti conduce il 5° livello del Gioco dell’Eroe, sto comprendendo a pieno le dinamiche della mia ombra e solo ora che me ne sto davvero prendendo cura, l’ombra inizia a sprigionare il suo potenziale.

Ed è un potenziale di rinnovamento, di cambiamento: ciò che ho cercato di nutrire in meditazione e di combattere ad occhi aperti, si sta finalmente mostrando come la via per operare un’autentica trasformazione interiore.

Via via che ci si avvicina al 6° livello, il processo inizia a chiarirsi e il senso di quegli eventi che tanto ho faticato ad accettare si rivela.

Solo a distanza di tempo sto trovando le risposte che la mente cercava e solo grazie alla perseveranza, l’ombra non ha preso il sopravvento, ma, al contrario, mi sta liberando dalle immagini che la mente aveva elaborato per proteggersi, inconsapevole della forza e del potere creativo che risiede in ognuno di noi.

Questo articolo, allora, è per ogni Giocatore del 3° livello che sta imparando a dialogare con le sue ombre ed è anche per te, cara ombra, che finalmente hai accettato di lasciarti nutrire e che dipingi la  vita con sfumature che avevo dimenticato.

Con affetto, riconoscenza e riconoscimento,

Valeria