“Il Gioco dell’Eroe è il giocatore stesso“.
Questa frase di Gianluca Magi ben esprime ciò che per me rappresenta questo percorso.
Due i focus.
Da un lato, quando ti addentri nel Magical Mistery Tour del GdE, inizi a percepire quanto questa esperienza sia trasformativa: il corpo cambia, i tratti del tuo volto si modellano e tutto il tuo essere diventa raggiante, luminoso, magnetico. La mente si calma e la tua prospettiva sugli eventi si modifica: il tuo essere vive in uno stato di completa espansione e ritrovi la libertà di ricominciare e reinventarti.
Dall’altro, è proprio ciò che accade a ciascun giocatore durante il percorso, il contributo personale di ognuno, che permette al gioco stesso di evolversi e di diventare ciò che è.
E’ una mutua e reciproca collaborazione, esattamente come accade nella meditazione del 2° livello, quando, incontrando il tuo alleato animale, lo senti agire dentro di te, sostenendoti e supportandoti, ricevendo da lui ciò che ti serve per percorrere il tuo Viaggio e, al tempo stesso, donandogli la possibilità di esprimersi attraverso di te e nella tua vita. Nobilitandolo.
E’ dunque uno scambio reciproco e funzionale ad entrambi.
Ed è così anche con il nostro affezionato agente di viaggio.
Tu ti dai al percorso, permetti al gioco di entrare dentro di te, permetti alla tua vita di modellarsi in un modo che sia funzionale al percorso che stai intraprendendo, permetti alle tue ombre di uscire e alla tua creatività di sgorgare, permetti a te stesso di osservare ciò che ti porta verso dove non vorresti andare e ritrovi in quelle cadute la scintilla divina che ti aiuta a rialzarti, più forte, più consapevole. Nasci come un essere nuovo, Rinasci a nuova vita.
La tua vita non sarà più la stessa dopo che avrai permesso a te stesso di conoscerti, di vederti, di trovarti faccia a faccia con te stesso. Dopo che “vedi”, nulla sarà più come prima.
Perchè se c’è una cosa che il Gioco dell’Eroe richiede, è il coraggio di guardare se stessi, fino in fondo. E’ questo il presupposto di ogni comprensione profonda e di ogni percorso che sia realmente trasformativo.
I modi e i tempi in cui questo accade, le strade dritte o tortuose nelle quali il Gioco ti conduce, li si scopre solo dopo aver iniziato a camminare.
Con la consapevolezza che, accanto a te, avrai una presenza silenziosa che ti accompagnerà e sarà lì per te nei momenti più bui.
Con grande emozione, aspettiamo dunque il 25 e il 26 febbraio il ritorno di Gianluca Magi a Bergamo per il 3° e il 5° livello del Gioco dell’Eroe.