Sono tanti i motivi che portano una persona a rivolgersi ad un counsellor.
C’è chi sta attraversando un momento di transizione e teme di non farcela da solo, chi vuole cambiare qualcosa nella propria vita, ma non sa da dove iniziare.
C’è chi avverte un disagio o una fragilità e cerca un supporto per ritrovare coraggio, determinazione, fiducia nella vita.
C’è chi sta attraversando un grande dolore, come un lutto, una separazione, la perdita di qualcuno o qualcosa di importante, che magari ha definito nel tempo la sua identità.
E c’è anche chi ha un progetto, un sogno, e vuole risvegliare il suo potenziale per trasformarlo in realtà.
Poco importa, in un certo senso, che cosa ti conduce da me. Conta più il processo che attiviamo insieme.
I motivi contingenti, nel counselling filosofico sono sempre occasione per conoscersi, per crescere, per imparare a dialogare con le forze dell’universo e, piano piano, andare oltre l’urgenza biografica per aprirsi ad uno sguardo sul mondo che cambia per sempre il tuo approccio alla vita.
Quando si impara a riconoscere che, dietro l’apparente oggettività dei fatti, ci sono schemi, modelli di pensiero e azione che abbiamo contribuito a creare e manifestare, ecco che tutto cambia.
Iniziare un percorso individuale, allora, significa prima di tutto sapere di avere al tuo fianco un consulente che ti supporta, che fa il tifo per te, che qualche volta ti mette di fronte a ciò che temi o che non vorresti vedere o sapere, ma che, prendendoti per mano, ti permette di riprendere le redini della tua vita e di trasformare ogni area che ti preoccupa in un’opportunità di crescita e di gioia.
Prenota la tua call conoscitiva gratuita e inizia il tuo percorso individuale di counselling filosofico.
Con affetto e gratitudine, Valeria