“I tuoi baci non sono fatti per le mie guance, ma per le mie labbra”.
Nel film che la mia mente ha creato, avrei pronunciato queste parole dopo essermi presentata a casa sua, così, senza preavviso, senza essere annunciata, dopo settimane di silenzio.
Nella mia mente lui mi avrebbe guardata stupefatto e meravigliato. Ci saremmo – naturalmente – scambiati un lungo ed appassionato bacio che avrebbe avuto dissolto ogni traccia del nostro tormentoso passato, che ci saremmo, in questo modo, lasciati definitivamente alle spalle.
Nella mia mente, tutto sarebbe andato alla grande 😉
C’era solo un dettaglio che non avevo calcolato: che la realtà supera la fantasia.
E così non ho avuto il tempo di viviere questa scena da film, perchè le sincronicità ci hanno avvicinati in un momento e in un luogo inaspettato. E forse è stato proprio questo “effetto sorpresa” a rendere ancor più magico il nostro incontro.
Non abbiamo avuto tempo di pianificare: ci siamo trovati senza preavviso uno davanti all’altra e le mille cose che avevamo dentro e che avremmo voluto dirci sono state affidate ai nostri occhi, che non smettevano di brillare e alle nostre labbra, che non potevano fare a meno di distendersi in sorrisi carichi di gioia e stupore.
Ci sentivamo come in una bolla, in un mondo e in un tempo tutto nostro, dal quale tutto il resto, almeno per un momento, era escluso.
Mi sono sentita come in un film, col valore aggiunto che tutto questo stava accadendo davvero.
Ancora una volta, i contorni dei nostri incontri e della nostra storia erano talmente in-credibili che non ci restava che arrenderci all’evidenza di un sentimento che supera le mille difficoltà della personalità e ad un legame che vive e si rinnova, giorno dopo giorno, vita dopo vita. Ci sentivamo come se questo incontro, come se il nostro incontro, fosse inevitabile, come se contenesse qualcosa di bello, di giusto, di profondo e “pulito”.
Dar vita ad un legame che può crescere e renderci felici nella misura in cui non cercheremo di renderlo ciò che vorremmo che fosse, ma semplicemente permettendogli di essere ciò che è: questa è la sfida. Ascoltarsi, cercarsi solo se e quando la nostra parte più profonda ci dice che è il momento di farlo: è questo l’unico modo per non snaturare un sentimento tanto prezioso quanto fragile.
Chissà, forse ora che ognuno di noi ha ritrovato se stesso saremo in grado di incontrarci davvero, di conoscerci e lasciare che le strade si intreccino.
Forse, stavolta, saremo in grado di essere liberi, di donarci totalmente all’amore. Forse stavolta sapremo dissolvere il legame e dar vita ad una relazione.