Marketing e filosofia: quando il matrimonio s’ha da fare

“Hai commesso qualche imperfezione, ma non hai mai fatto errori“: questa la sintesi della mia esperienza nel mondo del marketing. Parole che sono servite per incorniciare un percorso che mi ha vista stupita, giorno dopo giorno, per ciò che accadeva dentro di me e tutto attorno a me.

Forse mai come in questa occasione mi sono sentita me stessa, al 100%.

Libera di giocare con le regole di un mondo che solo apparentemente è così distante dal mio e libera, viceversa, di portarvi un pò di me: meditazioni, EFT, tarocchi ed incensi hanno fatto capolino, in queste sei settimane, tra i banchi del corso e sul terrazzino del quale piano piano mi sono impossessata approfittando dei momenti di pausa per stirare il corpo (poco abituato a stare fermo per così tanto tempo) e per buttare uno sguardo al cielo che appena si intravedeva tra un condominio e l’altro.

Solo vincendo la mia ritrosia, quel freno che assume di volta in volta la voce del “bon ton“, del giudice censore, della mente che dubita, solo lasciando che fossero l’ispirazione ed il piacere a guidarmi, mi sono sentita sempre a casa ed ho ottenuto attestati di stima e riconoscimento che non avrei immaginato di poter ricevere.

Credo che la chiave sia stata restare centrata, con la mente ben focalizzata sul fatto che questa dovesse essere la mia esperienza: non quella dei compagni, non quella dell’insegnante, solo la mia.

E’ stato fondamentale essere sempre vigile, per evitare che la lettura degli eventi data dagli altri scalfisse il mio modo di vivere le cose.

Non è sempre stato semplice, ma è stata proprio questa la chiave del successo, ciò che mi ha permesso di arrivare fino in fondo con la voglia – se fosse stato possibile – di proseguire, con l’energia forse ancora più alta del primo giorno.

E’ stata questa motivazione che mi ha permesso di scegliere sempre cibi che contribuissero a tenere alta l’energia e che mi facessero sentire leggera, attiva, carica. E’ stata la meditazione mattutina a mantenere lucida la mente, nonostante questo significasse alzarsi mezz’ora prima e uscire sul terrazzo a respirare quando fuori ancora era buio.

E’ stata la capacità di rendere tutto ciò che arrivava un’occasione per alimentare il mio benessere e la mia positività ciò che mi ha permesso di seguire il corso senza rinunciare al lavoro, alla palestra e alle relazioni sociali.

Volevo tutto, insomma,e  volevo vivere, pienamente e totalmente.

Volevo qualcuno che spremesse da me tutto ciò che avevo dentro e che potevo dare. Lo volevo con tutta me stessa, per capire se posso stare bene anche nel mondo – in un mondo frenetico come quello di Milano, nel mondo del marketing, dove ciò che conta sono l’efficacia e l’efficienza.

Volevo tutto questo e l’ho avuto. Volevo vivere nel mondo secondo le regole dell’anima e ce l’ho fatta.

Questo è stato il regalo più grande che il marketing mi ha fatto:

trovare me stessa, permettermi di vedermi per ciò che sono e per ciò che posso dare quando ho il coraggio di essere ciò che so di poter diventare, quando oso brillare senza timore di offuscare gli altri.

Il marketing, come la filosofia, mi ha quindi condotta sempre più vicina alla mia essenza.

Ora è tempo di andare avanti, di entrare con lo stesso spirito in una nuova avventura.

Namasté