“E adesso proteggi/ la grazia del mio cuore/ per quando tornerà l’incanto/ l’incanto di te/ di te vicino a me”.
(Vinicio Capossela)
E’ successo tutto in un attimo.
Tanto ci è bastato per passare dalla parola che divide ad un sorriso in grado di esprimere, con la sua immediatezza, le promesse che ancora non ci eravamo fatti.
Seduti su quella stessa poltrona che, solo qualche settimana fa, era un luogo sconosciuto, con un po’ di musica ed una luce che tinge di magia la stanza, scegliamo di lasciare da parte i reciproci tentativi di allontanarci, studiarci, metterci alla prova, per goderci un momento che sta già diventando uno di quei ricordi da rievocare quando proveremo a ricostruire le tappe che ci hanno portati dall’incontrarci all’innamorarci.
Liberi dal bisogno di dirci e di essere rassicurati, lasciamo che siano i baci a guidarci e le mani ad indicare la via che ci porta dall’essere due “io” che ancora faticano a credere che ciò che desiderano sia vero, all’essere quel noi in grado di vivere con coraggio un’opportunità.
Con la consapevolezza che ogni grande avventura sia tanto un’occasione da cogliere, quanto la conseguenza di scelte e di azioni passate, decidiamo allora di compiere un atto di fede, di fiducia, di dirci un “sì” che esprime speranza e che parla della tenacia con cui entrambi proveremo a trasformare una possibilità in qualcosa di reale, materiale, tangibile, che sia in grado di lasciare un segno nelle nostre vite e di portare amore e gioia in chi ci circonda.
Animati da una forte determinazione ed aiutati da quei libri che ricoprono le pareti e che, negli anni, hanno plasmato la nostra visione del mondo e hanno innestato il desiderio di rendere la vita un’opera d’arte, ci lasciamo alle spalle il mondo e le sue abitudini per ritrovare, all’interno di quella bolla che possiamo creare ogni volta in cui stiamo insieme, la serenità e la forza che porteremo anche nei giorni in cui la vita ci chiederà di accettare la lontananza.
E’ quella scelta, quel coraggio e quel tocco di necessaria follia che ci permette di credere ancora nei sogni, che quindi ci traghetta verso un “ti amo” sussurrato con dolcezza e sincerità e che da lì ci porta alla promessa di uno stare insieme che non sia solo un’altra tra le tante, belle esperienze che la vita ci ha donato, ma che diventa l’impegno ad esserci, a restare, a viversi, ad investire sul sentimento presente, così da costruire – insieme – il futuro.
Con la gioia che solo l’Amore sa dare e la speranza che solo la Fede regala, condivido questo momento e affido alle note ciò che le prole scritte possono solo evocare.
Buona settimana,
Valeria