Cosa ci separa dal realizzare il nostro sogno? Noi stessi!
Il non credere nelle nostre possibilità, la scarsa fiducia nell’Universo, i boicottaggi inconsci.
La soglia del merito nè è un classico esempio. Si tratta di una barriera che la mente pone che, al pari della paura, non ha alcun fondamento oggettivo.
La soglia del merito varia da persona a persona e in base ai diversi momenti della vita. Ed è un fenomeno piuttosto curioso!
Accade spesso, infatti, che una persona dica di desiderare qualcosa e poi, non appena inizia a riceverla, qualcosa dentro dice “stop“, come se iniziassimo a tenere lontano proprio ciò che dicevamo di desiderare.
Questo capita perchè qualcosa nel profondo di noi non si sente legittimato a ricevere più di quanto già abbiamo.
E così ci limitiamo a sognare intensamente ma non ci concediamo di vivere davvero il sogno, di renderlo reale!
E questo “stop” si manifesta in modi abbastanza subdoli! Iniziamo ripetere di non volere più ciò che abbiamo chiesto, che ormai i nostri interessi sono cambiati, che quella cosa ha perso fascino, ecc..
Il suggerimento, quando iniziate a ricevere qualcosa che avete chiesto e al tempo stesso sentite di aver perso interesse, è quello di indagare un pò più a fondo, di mettere in discussione la nuova opinione e verificare se davvero l’anima suggerisce di cambiare strada o se invece non sia un’occasione per identificare un meccanismo inconscio di sabotaggio.
I sogni vanno realizzati, non tenuti nel cassetto 🙂
Attraverso le costellazioni familiari e l’indagine psicogenealogica, possiamo identificare se la nostra soglia del merito ha origine nella programmazione inconscia ricevuta dal clan familiare. possiamo identificare il meccanismo e dissolvere tale programmazione, sostituendola con uno schema mentale positivo e costruttivo!
Prossimo seminario di costellazioni immaginale: 02-03 novembre. tutte le info.