Lunghe passeggiate in riva al mare, abbondanti colazioni che donano al corpo la giusta energia, qualche meditazione sulla spiaggia ancora deserta e rigeneranti sessioni di yoga.
Condivisioni tra anime che sentono appartenersi da sempre, un pò di shopping per le vie della città vecchia e l’immersione nelle abitudini locali.
Questa, in sintesi, la mia esperienza ad Ibiza.
La capitale del divertimento e delle serate mondane che si protraggono fino a notte fonda tra discoteche e cocktail, mi ha regalato anche intensi momenti di silenzio e solitudine: le passeggiate del mattino, con il sole che sorge e si riflette sul mare, sono infatti servite per ritrovare, ancora una volta, un pezzetto di me, per riordinare le idee, per fare spazio e liberare la mente, per chiedermi dove voglio andare ed accertarmi che la direzione che ho preso sia quella che dà voce ai desideri dell’anima.
Durante quelle passeggiate, la sensazione era che bastasse camminare, non importava verso dove.
Le gambe che non chiedevano altro che proseguire fino ad un punto indistinto che si perdeva all’orizzonte e l’anima mi spingeva ad andare, ancora e ancora.
Le conchiglie e i sassolini levigati dal mare e dalla sabbia diventavano allora stimoli creativi per le attività che tra qualche giorno tornerò a proporre nei laboratori di Philosophy for Children e le degustazioni di specialità spagnole come tapas e boccadillos mi hanno riconsegnato una Valeria che ama immergersi nella storia e nella cultura dei luoghi che visita e a cui piace assaggiare ciò che non conosce, sia esso un cibo o un’esperienza.
Ancora una volta, l’esperienza personale è poi il pretesto e lo stimolo per tornare a fare ciò che amo con nuova carica ed energia.
In attesa di incontrarci ad uno dei prossimi eventi e di sfoggiare il sombrero che con tanto orgoglio ho acquistato ad un prezzo di favor, vi auguro una giornata all’insegna della consapevolezza e della gioia dell’anima!
Valeria