“Oh, migliore dei mondi possibili, dove sei adesso?”
(Candido, Voltaire)
“Come fare ad accedere al campo delle infinite possibilità?“.
La domanda sorge (quasi) spontanea dopo la visione di Mr. Nobody, il film che ci è stato suggerito da Gianluca Magi per questo mese.
E, insieme, proviamo a trovare una risposta.
Valutando le implicazioni tra queste e le latre due domande formulate dai GdE Players sul modello dei laboratori di Philosophy For Children, ci accorgiamo che le tre tracce sono semplicemente modi diversi di interrogarsi sul un’unica questione: la natura del reale.
Le ipotesi sono tante e tanti i contributi apportati da ciascuno.
C’è chi mette in campo conoscenze di fisica citando il testo di Carlo Rovelli L’ordine del tempo” e sostiene che la materia si plasmi in base agli occhi di chi la osserva, chi fa riferimento all’esperienza personale e a quella volta in cui, sospeso tra sogno, realtà e stato meditativo, ha fatto sostiene di aver vissuto lo slittamento da un piano di coscienza (o di esistenza?) ad un altro.
La giovane Martina ci fa riflettere che anche l’immaginazione e la fantasia sono vie di accesso ad altri piani di realtà e Silvia, pittrice bergamasca, riflette sul fatto che, se esistessero realmente diversi mondi, le nostre scelte potrebbero essere fatte con più leggerezza, senza l’ansia di dover stabilire con largo anticipo se stiamo andando nella direzione giusta.
Già, perchè, se ogni nostra scelta apre, crea, costruisce, manifesta, un possibile universo, allora esisterebbero tanti mondi quanti la nostra mente è in grado di crearne e tante possibilità quante sono le nostre scelte quotidiane.
Ma in che termini questi mondi possono essere definiti tali?
Si tratta “solo” di accedere a diversi e sempre più profondi stati di coscienza oppure ci sono tante Valeria quante quelle che la mente è in grado di immaginarne? E quale di queste è più vera (se mai ne esista una più vera delle altre)?
Soprattutto, ci chiediamo: è possibile slittare a comando da un universo all’altro?
L’immagine che mi sfiora è quella di un ladro che, colto in flagrante, fa uno switch e passa nel campo di possibilità in cui la polizia non lo coglie con le mani nel sacco!
Chissà se le cose funzionano proprio in questo modo?!
Quel che è certo, è che la nostra mente ha un immenso potere: quello di scegliere quale lettura degli eventi dare. ha il potere di immaginare il passato e di riscrivere il futuro o, se più vi piace, di rileggere il passato e di dar vita al futuro.
Il punto fermo, però, è sempre il presente, quel famoso “qui ed ora” nel quale si danno tutte le possibilità e in cui si diramano le traiettorie “spiraliche” del tempo.
Con la speranza che in questo e nei possibili altri mondi, i Viaggiatori dell’Anima possano incontrarsi, contaminarsi, aiutarsi a crescere ed esapndere le proprie potenzialità in qualsiasi direzione, ricordo i prossimi appuntamenti con il Gioco dell’Eroe a Bergamo con Gianluca Magi.:
- sabato 26 maggio dalle 16:30 alle 22:30: 5° livello del GdE
- domenica 27 maggio dalle 10:00 alle 16:30: 1° livello del GdE.
E se vuoi fare esperienza della consulenza filosofica in modalità individuale o per piccoli gruppi: Valeria.
Evviva!