Capodanno di bagordi? Non esattamente!
Quest’anno ho scelto un traghettamento all’insegna della consapevolezza.
Niente lustrini e paillettes, dunque, ma abiti comodi, seppur color oro, giusto per non rinunciare ad un tocco glam 😉
E, se nelle ultime ore del 2015 ho scoperto, grazie ad un approfondimento di numerologia e Tarocchi, quali saranno i temi caldi che caratterizzeranno l’anno in entrata, lo scoccare della mezzanotte è arrivato in un clima di silenzio e raccoglimento.
Davanti a me la tavola imbandita con ciò che ciascun partecipante ha portato: un’autentica esperienza di mindful eating. Solo ad inizio anno inoltrato, mentre da fuori arrivavano i segnali di celebrazioni più tradizionali, l’ambiente ha assunto un’aria di festa e le pratiche di danza biodinamica hanno lasciato il posto al movimento libero, con musiche che ricordavano più una discoteca che un centro yoga!
Bella energia, dunque e grande movimento: vibrazioni e contaminazioni che non hanno tardato a mostrare i loro benefici effetti già dal mattino seguente, con segnali di cambiamento dentro e fuori da me.
Un modo certamente poco ortodosso di trascorrere il capodanno, dunque, che l’altra Valeria ha vissuto così...