Non sempre è bene dire tutto a tutti.
Dormire per una settimana con la carta della Temperanza sotto il cuscino mi ha insegnato che ogni cosa ha un suo tempo.
L’universo ama la rapidità, questo è vero. L’azione è ciò che ti conduce verso la manifestazione, altrettanto vero. Chi realizza per primo un’idea ne trae di solito i maggiori benefici: anche su questo concordo.
Tuttavia la fretta e l’impulsività ci portano spesso a non valutare a sufficienza tutti gli elementi coinvolti nella situazione e a non trarre dalla situazione stessa tutti i vantaggi che potrebbero emergere da un’analisi più ponderata.
Morale?
Fermati, respira, lascia sedimentare e poi valuta se e come proseguire.
Questo l’ho imparato dopo che, tante di quelle volte, mi sono morsa la lingua pensando: “Se solo avessi avuto un pò di pazienza!“!
Poco male: l’esperienza insegna, sempre.
Cosa c’entra questo con il titolo dell’articolo? Ci arrivo subito!
Questa mattina mi sono svegliata con una lampadina che si è accesa nella testa… istintivamente avrei voluto trasformare questa intuizione in un post su fb.
Poi ho riflettuto sul contenuto e, ascoltandomi, ho sentito parlare la voce della Temperanza. Che mi suggeriva di non condividere questa “acquisizione evolutiva” sui social media.
Perchè non tutti sono pronti a ricevere nello stesso modo e nello stesso momento. Ecco perchè, da sempre esistono le iniziazioni.
Scrivere è una responsabilità, rendere pubblico ciò che scrivi lo è ancora di più. Scegliere il momento giusto per agire è saggezza. Ed anche strategia.
Perciò oggi ho scelto di condividere i miei pensieri in modi e forme diverse.
Per oggi, dunque, l’alto contenuto evolutivo è riservato ai compagni di viaggio del GdE di Bergamo 😉
Valeria