Ho avuto il piacere di assaggiare questo piatto ieri a pranzo.
La bella giornata di sole e la piacevole compagnia hanno valorizzato il gusto delicato dei riccioli di calamari.
Io e paola, mia compagna di corso alla scuola di Nonterapia, abbiamo trascorso una bella giornata di pratiche e condivisioni.
Il pranzo è stata per me l’occasione di renderla partecipe del progetto I FiL Food che diverrà oggetto della mia tesi finale a Nonterapia.
Il piatto ha riscosso un grande successo! L’aroma dell’arancia si sposa perfettamente con il sapore vivace dei calamari. E il contrasto di colori dovuto al verde degli spinaci appaga la vista oltre che il palato.
Una delle cose che abbiamo maggiormente apprezzato del pranzo (oltre ai calamari abbiamo mangiato anche un delicato Tortino di cardi) è stata la sensazione che abbiamo provato alla fine del pasto: lo stomaco era sazio ma non troppo pieno. tanto che il pomeriggio abbiamo potuto riprendere la meditazione senza essere vittime del classico calo di energie dovute al momento della digestione.
Se vi cimenterete nella realizzazione di questa ricetta, vi suggerisco di realizzarla coltivando il metodo del mindful cooking, ovvero, prestando attenzione ad ogni movimento e ad ogni dettaglio. E’ la cura dei dettagli, infatti, che dona a qualunque cosa facciamo un valore aggiunto. E’ la nostra firma, il modo attraverso cui possiamo comunicare a noi stessi e agli altri quanto sono importanti.
Ringrazio Fabio per averla preparata per noi e per aver messo la ricetta a disposizione dei lettori di FilosofiaAmica!
LA REALIZZAZIONE
Per i riccioli di calamaro:
Incidere a qudrettino la parte interna dei calamari e tagliarli a pezzettoni.
Saltarli in poco olio extra vergine d’oliva fumante.
Trasferirli in pirofila e coprirli con la stagnola per ultimare la cottura.
Nella stessa pentola mettere il cipollotto fresco tagliato a spicchi piccoli.
Aggiungere qualche chicco d’uvetta e gli spinaci, meglio se freschi.
Saltare un poco quindi disporli a sigaro sui piatti.
Sopra piazzare i riccioli di calamaro.
Guarnire con la salsa all’arancia.
Per la salsa all’arancia:
1 lt di succo di arancia
10% (100g) scalogno affettato sottile
2% (20g) capperi.
Mantecare a fuoco lento la salsa fino a quando si riduce di 1/3
Trasferire la riduzione nel frullatore.
Mantecare con 80 g di olio extra vergine di oliva e passare al chinoise.