La consapevolezza a tavola: percorsi di mindful eating

DEFINIZIONE

Il Mindful eating è una forma di attenzione consapevole applicata al momento del pasto e alla relazione con il cibo. E’ un invito ad esplorare con atteggiamento non giudicante la nostra relazione con il cibo per imparare a mangiare (e ad agire) in modo più consapevole, liberandoci dagli automatismi.

 

MANGIARE CON CONSAPEVOLEZZA

Mangiare con attenzione mindful significa essere totalmente presenti, consapevoli di ciò che accade dentro e fuori di noi. Questo include l’essere pienamente coscienti di cosa, quando, quanto mangiamo, dei diversi tipi di fame (dalla fame dello stomaco a quella del cuore), dei motivi che ci spingono a mangiare anche quando il nostro corpo non lo richiede, delle emozioni e dei pensieri che accompagnano il momento del pasto o la nostra ricerca di cibo.

Il focus nel mindful eating non è il cibo, bensì la nostra relazione con esso.  Il Mindful eating, infatti, non è una dieta, non prevede prescrizioni e non si fonda sullo sforzo, bensì sul piacere e la libertà di scegliere come agire e cosa mangiare momento dopo momento.

 

BENEFICI

Le pratiche di Mindful eating insegnano a coltivare la piena attenzione e la presenza mentale a tavola, ovvero, ci abituano a stare nel “qui ed ora” senza lasciare che la mente si distragga e ci conduca altrove.

In tal modo riusciamo ad assaporare davvero il cibo e spesso ci accorgiamo che una quantità ridotta, se gustata con consapevolezza, ci regala maggiori soddisfazioni di un piatto (troppo) pieno mangiato velocemente e in modo distratto. Per questo la pratica è suggerita a coloro che desiderano perdere peso in modo naturale e senza sforzo e migliorare il proprio rapporto con il cibo.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

Mangiare con attenzione mindful ci permette di:

  • vivere con serenità il momento del pasto;
  • coltivare una relazione sana e gioiosa con il cibo e con il proprio corpo, per riuscire ad amarlo, accettarlo e viverlo;
  • imparare ad ascoltare le sensazioni del corpo e ad usarle come indicatori per riconoscere di quali cibi (o altri tipi di nutrimento) ha bisogno il corpo e in quali quantità;
  • perdere peso, se necessario, senza alcuno sforzo: quando tutto il nostro essere è in armonia, infatti, eliminiamo alla radice le cause del sovrappeso o di una sovra-alimentazione;
  • essere più centrati, presenti a noi stessi e consapevoli, anche oltre il momento del pasto;
  • smettere di usare il cibo come surrogato (di amore, affetto, ecc..) o come via di fuga dalle emozioni difficili (ansia, tristezza, paura, ecc..).

 

I PERCORSI

FilosofiaAmica organizza seminari, workshop e percorsi personalizzati in cui affrontare uno o più aspetti della relazione con il cibo e con il corpo.

Per maggiori informazioni: Valeria

 


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