Togliere: la via per trovarsi

Per vedere ciò che abbiamo davanti, dobbiamo ripulire i nostri occhi dai filtri che li condizionano.

Abitualmente, infatti, viviamo su due livelli: quello dei fatti e quello dell’interpretazione/proiezione. E questo causa non pochi guai!

Spesso, per esempio, le cose non funzionano perchè, invece di prenderle per ciò che sono, cerchiamo di renderle ciò che vorremmo che fossero e cerchiamo di modellare la realtà sulla base delle nostre aspettative, come se questa, così come, è non fosse abbastanza.

Pensiamo a quanto questo atteggiamento condizioni le nostre relazioni: vogliamo rendere l’altro ciò che noi pensiamo possa/debba essere, lo vogliamo plasmare invece che permettergli di essere ciò che è. E, viceversa, pensiamo a quanto le aspettative o i modi in cui gli altri ci vedono ci condizionino.

Per trovare noi stessi dobbiamo togliere, liberarci, restituire e fare lo stesso con gli altri.

Quando liberiamo persone, eventi, ecc dalle aspettative con cui le abbiamo caricate, allora ci apriamo davvero all’altro (alle cose, alla vita) e possiamo viverlo per ciò che è. Quando ci riusciamo, scopriamo che il puzzle è già perfetto e, diventando noi stessi, permettiamo a chi ci circonda di fare altrettanto.

Il percorso Liberamente te dedicato alle ombre e agli specchi ci permette di prendere coscienza di questi meccanismi automatici, di riconoscerli mentre li mettiamo in atto e di dissolverli. Per maggiori informazioni…

 

 


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