Con la filosofia non si mangia, lo sanno tutti: ma è davvero così?
Chiunque si occupi di filosofia e speri di farne la propria professione si sarà certamente imbattuto in questo pregiudizio.
Ecco uno dei tanti episodi che ho vissuto e che risale agli anni dell’università. Fine dell’esame di storia della filosofia. La docente mi dice: “Signorina, lei è brava, pensa di proseguire con la laurea specialistica?” Rispondo: “No, ho deciso di frequentare una scuola di specializzazione in counselling filosofico”. La docente a sua volta replica: “Mah, Signorina, sa, ci vuole un certo principio di realtà nelle cose, dovrebbe pensare al futuro“. Ed io la guardo sorridente e rispondo: “Beh, se avessi fatto questo ragionamento, quando mi sono iscritta all’università probabilmente avrei scelto economia, non filosofia!”. La docente sorride a sua volta: stavolta non può che darmi ragione!
Quando vedo che, un passo dopo l’altro, il disegno, il progetto, che sta alla base di FilosofiaAmica prende vita, non posso che emozionarmi e prendere atto, ancora una volta, che la passione per ciò che facciamo, unita all’impegno, alla costanza, all’audacia e ad un pizzico di sana follia, possono rendere qualunque sogno una realtà!
Se poi, grazie ad I FiL Food, ho l’opportunità di conoscere ottimi chef ed assaggiare le loro prelibatezze… beh… mi viene da dire che la filosofia non solo dà da mangiare, ma ti fa anche mangiare molto bene 😉
Perciò non indugiare oltre: risveglia il coraggio di seguire i tuoi sogni!
“Non lasciare che la prudenza del mondo mormori alle tue orecchie!” (Aurobindo)