“I biscotti sono fatti di burro e amore”
(Proverbio norvegese)
DI COSA SI TRATTA:
Mindful eating significa mangiare in modo consapevole. Questo include l’essere pienamente coscienti di cosa, quando, quanto si mangia.
Soprattutto, il mindful eating aiuta ad esplorare la relazione con il cibo, i motivi che spingono a mangiare anche quando il corpo non lo richiede, le emozioni e i pensieri che accompagnano il momento del pasto e la nostra ricerca di cibo.
Questa pratica è particolarmente utile in una società come la nostra, continuamente bombardata da stimoli legati al cibo e da modelli di perfezione, spesso irraggiungibili.
Essa, infatti promuove un atteggiamento non giudicante verso di sè e verso ciò che ci circonda.
COME AGISCE:
Il mindful eating è una pratica, non una dieta, e non prevede indicazioni alimentari.
Il focus è la nostra relazione con il cibo e l’attenzione a tutti gli aspetti coinvolti: le nostre credenze, la capacità di assaporare davvero ciò che abbiamo nel piatto, la possibilità di connettersi con il corpo e le sue sensazioni per riconoscere gli stimoli di fame e sazietà.
BENEFICI:
Le pratiche di mindful eating, inoltre, insegnano a coltivare la piena attenzione a tavola e a focalizzarci su ciò che sta avvenendo qui e ora, contribuendo così a sviluppare l’attenzione e la capacità di concentrazione.
Attraverso le proposte di mindful eating è possibile:
- imparare ad identificare i diversi tipi di fame e a soddisfarli tutti in modo appropriato
- tracciare il proprio profilo alimentare e strutturare un diario alimentare
- riconoscere gli automatismi
- assumere un atteggiamento più critico e consapevole nei confronti della propria alimentazione e dell’inquinamento ambientale (tv, social media, ecc..)
- essere più focalizzati, attenti, stare nel momento presente evitando che la mente si distragga
- coltivare la mindfulness nella propria quotidianità
- ritrovare il contatto con le sensazioni del corpo ed usarle come guida per scegliere cosa, quanto, quando mangiare
- integrare le strategie di mindful eating nella propria quotidianità
- identificare le credenze legate al cibo e al proprio aspetto fisico
- coltivare un atteggiamento di accettazione ed assenza di giudizio.
PROGRAMMA:
Prima parte:
- Il boccone mindful: fare amicizia con la pratica e con se stessi
- I segnali del corpo: il body scan, la scala della fame fisica e della fame emotiva
- Scegliere con consapevolezza: leggere il menù e decodificarne i messaggi
- I 7 tipi di fame: riconoscerli e soddisfarli in modo appropriato
Seconda parte:
- Il pranzo mindful: suggerimenti per la routine quotidiana ed esperienza pratica
Terza parte:
- Influenze esterne e condizionamenti interni: liberarsi dall’idea di perfezione e dalla voce del critico interiore
- Mindful eating a casa: suggerimenti e strategie per attivare il cambiamento
- La cucina funzionale: creare un ambiente funzionale a casa e al lavoro
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE:
Ogni modulo è affrontato in modo interattivo e dinamico.
Dopo aver presentato le linee guida del mindful eating e fornito indicazioni metodologiche per riconoscere influenze, condizionamenti ed automatismi, i partecipanti lavoreranno a coppie, in gruppo e singolarmente attraverso esercitazioni pratiche e meditazioni guidate.
Al termine del corso ogni partecipante riceverà schede e materiale didattico per la pratica individuale a casa.
INFO
DOVE: a Morbio – Svizzera, presso Undertraining Sagl – Personal Training Studio, Viale Serfontana, 18
QUANDO: Sabato 21 ottobre, dalle 10:00 alle 17:30 con breve pausa pranzo
DESTINARARI: il workshop è aperto a chi desidera migliorare la pripria relazione con il cibo, a chi opera nel campo della nutrizione e dell’alimentazione, a personal trainers, coach e counsellor, psicologi e psicoterapeuti. Il percorso di mindful eating è anche consigliato a chi pratica mindfulness, come via per coltivare l’attenzione consapevole anche a tavola.
CONDUCONO: Francesca Noli, biologa e nutrizionista e Valeria Trabattoni, filosfa, counsellor ed insegnante di yoga.
INFO: Valeria