Una serata dal ritmo incalzante.
Un dialogo coinvolgente e appassionante.
E due protagonisti – un astrofisico e uno storico – che, partendo da prospettive diverse e complementari, ci condurranno alla scoperta dell‘invenzione galileiana. Mostrandoci come e perché il telescopio abbia rivoluzionato il nostro modo di pensare noi stessi e il mondo.
I PROTAGONISTI
Prof. Massimo Capaccioli: astrofisico. Maremmano, nel 1969 si è laureato in fisica all’Università di Padova dove nel 1969 ha iniziato la propria carriera come assistente, professore stabilizzato e associato di meccanica celeste. Nel 1986 è diventato astronomo ordinario presso l’ osservatorio di Padova e nel 1989 professore ordinario di astronomia all’Università di Padova. Nel 1995 ha trasferito la cattedra all’Università Federico II di Napoli, dove è rimasto sino alla pensione, nel novembre del 2014. Attualmente è professore emerito.
- Libro di riferimento per la serata: L’incanto di Urania. Venticinque secoli di esplorazione del cielo, ed. Carocci
Prof. Franco Giudice: nato ad Agrigento, attualmente è professore ordinario di Storia della Scienza presso l’Università degli studi di Bergamo. Dal 2017 è coordinatore della Scuola di dottorato in studi umanistici transculturali e, dal 2014, è responsabile del progetto di ricerca “Material Culture, Science and Technology” in collaborazione tra l’Università di Bergamo e il Max Planck Institute for the History of Science di Berlino.
- Libro di riferimento per la serata: Il telescopio di Galileo, Piccola Biblioteca Einaudi
STRUTTURA DELLA SERATA:
Partiamo con uno stimolo che apre alla riflessione e al dialogo, come nella tradizione delle pratiche filosofiche.
Dopo di che saranno proprio il prof. Capaccioli e il prof. Giudice ad offrirci occasioni per pensare, comprendere, scoprire e conoscere, attraverso il dialogo aperto, in cui entrano in campo scienza, storia e filosofia.
I partecipanti hanno la possibilità di intervenire nella terza parte della serata, per chiedere, approfondire e proporre a propria volta prospettive e suggestioni, contribuendo così a creare una vera e propria Comunità di Ricerca.
LA CO-COSTRUZIONE DEL SAPERE
fare filosofia, nella prospettiva delle pratiche filosofiche, significa diventare parte attiva del processo di scoperta, conoscenza e co-costruzione del sapere.
E’ ciò che avverrà grazie al dialogo, che rappresenta il cuore e il motore della ricerca.
Partendo dal tema della serata, il telescopio galileiano, i due ospiti metteranno infatti a disposizione dei partecipanti conoscenze ed esperienza.
E sarà proprio l’incontro di questi due mondi, diversi e complementari, che aprirà a suggestioni e riflessioni filosofiche.
MODERATORI:
Moderano la serata
- Dario Conte: ingegnere e docente
- Valeria Trabattoni: filosofa e consulente filosofica
PER APPROFONDIRE
La serata rappresenta la tappa introduttiva del ciclo di appuntamenti dedicati a tre grandi pensatori che hanno segnato la Storia della Scienza: Cartesio, Galileo e Newton.
Obiettivo del corso è mostrare le ricadute del pensiero dei tre autori sia dal punto di vista fisico e matematico che filosofico, per poi scoprire come e perchè questi tre big della storia della scienza possono parlare all’uomo di oggi e aiutarci a vivere con maggiore consapevolezza la nostra quotidianità.
DETTAGLI
Dove: on line, su piattaforma Zoom
Quando: Giovedì 18 marzo dalle 20:30 alle 22:00
Iscrizioni: la serata è gratuita, ma è necessario confermare la propria presenza per ricevere il link. Le adesioni vanno inviate entro il 17 marzo a Valeria ([email protected] – 335/8297532).