Psicogenealogia e costellazioni familiari on line

Dai voce ai tuoi Avi e lascia che ti accompagnino nel percorso di realizzazione.

GLI OBBLIGHI D’AMORE

Questa magnifica espressione traduce con esattezza una sensazione comune a molti: quella di sentirsi in obbligo nei confronti dei propri genitori o dei propri avi.

Questa sensazione si traduce per esempio nella scelta di un lavoro che non ci piace o nell’attuazione di una serie di “compensazioni” o azioni riparatorie per riscattare la sorte di una nonna lasciata dal marito. Anche l’ambito economico risente della nostra relazione con gli avi e delle vicende accorse all’interno del clan familiare, esattamente come la capacità di agire nel mondo senza difficoltà.

Attraverso il genogramma impariamo a costruire una mappa visiva delle relazioni e degli eventi che più hanno segnato la tua famiglia e che, se riconosciute, possono guidarti verso la tua piena realizzazione e riscattare, una volta e per sempre, ogni evento, trauma o ingiustizia che, se non portata alla luce, rischia di ripetersi ciclicamente e condizionare il destino della tua stirpe.

IL GENOGRAMMA

Il genogramma è qualcosa di più di un albero genealogico: esso rappresenta una vera e propria mappa mentale della nostra psiche.

Il genogramma, infatti, svelail modo in cui leggiamo la nostra storia familiare, la percezione che abbiamo dei nostri avi, i ruoli che abbiamo assegnato loro e, soprattutto, quelli che siamo noi stessi chiamati ad interpretare.

Nel genogramma vanno inseriti nomi, date di nascita, morte, ricorrenze, matrimoni, eventi significativi, ma anche parole chiave che contraddistinguono i membri del clan familiare (ex soprannomi, caratteristiche fisiche particolari, malattie gravi, trasferimenti, cambiamenti di status sociale, ecc..).

Non solo: è anche utile evidenziare le relazioni che intercorrono tra i membri della famiglia, viventi o defunti, così da svelare eventuali lealtà familiari invisibili.

LE COSTELLAZIONI FAMILIARI

Il genogramma è anche il punto di partenza della costellazione familiare ad approccio immaginale: una volta contemplato il genogramma, infatti, vengono scelti gli attori che interpreteranno i nostri familiari, vivi o morti che siano.

Anche in questo caso, ciò che conta è la nostra percezione degli eventi ed il valore simbolico, archetipico che gli avi hanno per noi. Ciò che viene dunque messo in scena non è la storia familiare in prospettiva storica, è un vero e proprio mito, la cui trama rivela la programmazione inconscia sulla base della quale modelliamo la nostra vita.

Come attori inconsapevoli, infatti, siamo chiamati a reiterare abitudini, dinamiche, esperienze, ancora ed ancora. Fino a quando, improvvisamente, riusciamo a vedere tali modelli mentali e a liberare le energie.

La costellazione, dunque, è il rito attraverso il quale nobilitiamo la nostra storia, la portiamo a livello “mitico”, riscattiamo i nostri antenati non più attraverso boicottaggi inconsci, fallimenti e sofferenza, bensì a mezzo della nostra realizzazione.

Poiché, come disse James Hillman: “Un uomo guarisce quando vede il mito che sta mettendo in scena”.