Arte e Filosofia.
Due percorsi che, in modi diversi, ci permettono di accedere alla parte più profonda di noi.
Per comprenderla, esplorarla, indagarla.
Con curiosità, gentilezza e coraggio.
LA PROPOSTA:
Una giornata dedicata al benessere della mente e dell’anima in cui si esplora il tema della cura attraverso due vie diverse e complementari: quella della pratica filosofica e quella del kintsugi, l’antica arte giapponese del restauro.
LE PRATICHE FILOSOFICHE E LA CURA DI SE’:
Le pratiche filosofiche rappresentano un nuovo e diverso modo di fare filosofia.
Che affonda le sue radici nella filosofia antica e che trae costante ispirazione da quella ellenistica.
L’idea che ha dato vita alle diverse forme di pratica filosofica (dalla consulenza individuale ai caffè filosofici, dalla philosophy for children alle vacanze filosofiche) è che la filosofia possa venirci in aiuto sia attraverso e grazie ai contenuti e ai messaggi dei singoli filosofi, sia al metodo di indagine che la contraddistingue.
E’ quindi possibile recuperare l’idea di filosofia come arte di vivere e attingere agli esercizi filosofici per tornare a prenderci cura di noi e dare spazio a ciò che ci aiuta a vivere meglio e con maggiore consapevolezza.
IL KINTSUGI E LA CURA DI SE’:
Nata in Giappone alla fine del 1.300, l’arte del Kintsugi è giunta a noi, oltre che per il suo valore tecnico (tanto da essere attualmente utilizzata da molti restauratori e designer di fama internazionale), anche – e soprattutto – per il messaggio che promuove.
Alla base della tecnica di restauro del Kintsugi, c’è infatti l’idea che le crepe non siano qualcosa da nascondere, anzi, rappresentano parte della storia dell’oggetto e questo conferisce all’oggetto stesso un valore aggiunto.
Fuor di metafora: possiamo imparare a “fare pace” con il passato e con le cicatrici che inevitabilmente ciascuno di noi si porta dentro, nobilitandole.
E, nel farlo, ci accorgiamo che l’atto stesso del prenderci cura diventa un atto creativo che genera nuovi orizzonti di senso e nuovi stati d’animo.
STRUTTURA DELLA GIORNATA:
La giornata è pensata per offrire ai partecipanti alcune linee-guida sulla pratica del kintsugi e sul tema della pratica filosofica come arte del vivere.
I contenuti sono sempre alternati ai momenti di pratica, per favorirne l’interiorizzazione.
Le pratiche vengono guidate e ci sono sempre momenti di confronto sia sulle pratiche stesse che sull’esperienza dei partecipanti.
DESTINATARI:
Il corso è aperto a tutti ed è pensato in particolare per tutti coloro che:
- desiderano “fare pace” con il passato
- sono pronti a prendersi cura del dolore e delle ferite che alcuni eventi dolori hanno suscitato
- vogliono acquisire strumenti e tecniche per migliorare la qualità della propria vita
- vogliono lasciare andare rabbia, rancore, risentimento per fare spazio ad una nuova energia
- sono pronti a leggere gli eventi da prospettive inedite, che diano nuovo valore e nuovo significato a ciò che accaduto
- desiderano dedicare tempo e spazio alla cura di sè e proprio benessere
- sono curiosi di avvicinarsi al mondo delle pratiche filosofiche.
INFO:
DOVE: in presenza
QUANDO: domenica 25 febbraio 2024 dalle 10:00 (arrivo alle 09:30) alle 17:00
MATERIALE: fogli A4, due cartoncini bianchi A3, matite o pennarelli, un pennarello oro a punta fine, tre riviste con molte immagini, una candela a pianta larga. I partecipanti riceveranno poi il kit del kintsugi.
CONTRIBUTO: 120,00€ comprensivo di set pratico con tutti gli strumenti per la pratica del kintsugi.