Le pratiche filosofiche per e con bambini e ragazzi stanno diventando, ormai da alcuni anni, sempre più diffuse anche in Italia.
Esistono diversi approcci e diverse metodologie: la più conosciuta è probabilmente la Philosophy for Children di M. Limpan, ma non mancano altri interessanti contributi, forse meno noti, ma altrettanto interessanti, in grado di offrire a insegnanti, educatori, pedagogisti, filosofi, strumenti e strategie da portare nelle aule per offrire spunti di dialogo, occasioni di confronto, proposte per educare al pensare e sviluppare il pensiero critico, creativo e caring.
LA PROPOSTA
In questo ciclo di 4 incontri ci focalizziamo sul pensiero divergente (creativo, laterale) e su come promuoverlo in aula all’interno di un percorso filosofico, in grado di risvegliare le principali abilità di pensiero e di favorire la partecipazione attiva di bambini e ragazzi.
Il percorso è suddiviso in due moduli di due incontri ciascuno, ciascuno dei quali prevede un incontro teorico ed uno di pratica.
PRIMO MODULO: LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PENSIERO
Il primo incontro si arre con una breve presentazione delle tre dimensioni del pensiero, così come proposte da M. Limpan, ossia, pensiero critico, creativo e caring.
Segue un approfondimento sul metodo dei “Sei cappelli” ideato da E. De Bono e spesso utilizzato durante le riunioni aziendali e durante i lavori in team.
Nella seconda parte verranno invece offerte testimonianze che mostrano come tale metodo sia stato utilizzato con successo all’interno del contesto scolastico.
Il secondo incontro sarà poi dedicato alla pratica, che permette ai partecipanti di fare esperienza della metodologia al fine di interiorizzarla e di poterla poi riproporre con alunni di ogni fascia di età.
SECONDO MODULO: LA DIDATTICA COMPRENSIVA
In questo modulo riflettiamo sull’importanza di una didattica “comprensiva”.
Il termine, nella sua etimologia, si presta ad aprirsi a suggestioni affettivo-metodologiche nell’approccio didattico.
Durante il primo incontro si proporranno riflessioni educative clinico filosofiche che indicano l’urgenza attuale di una didattica aperta, accogliente, non giudicante, orientata alla comprensione, oltre che alla cognizione del sapere.
Nel secondo incontro verranno suggerite alcune pratiche e modalità tecniche utili alla messa in pratica di una didattica comprensiva in classe.
DESTINATARI:
Il percorso è aperto a tutti e non servono particolari competenze o conoscenze filosofiche per accedere.
In particolare si rivolge a: insegnanti, educatori, pedagogisti, filosofi e genitori che vogliono conoscere o approfondire l’approccio delle pratiche filosofiche nei contesti educativi.
DOCENTI:
I° MODULO: Valeria Trabattoni: filosofa e consulente filosofica. Collabora da più di 10 anni con numerosi Istituti Comprensivi della provincia di Bergamo e Milano in qualità di facilitatrice di percorsi filosofici per bambini e ragazzi di ogni fascia di età. Opera inoltre in qualità di counsellor e di formatrice aziendale. E’ la fondatrice di FilosofiaAmica e referente italiana di CECAPFI.
II° MODULO: Fulvia Galli della Loggia: formata presso la scuola di psicologia junghiana di Zurigo, consulente filosofica, didatta e membro del consiglio direttivo della SUCF (Scuola Umbra di Consulenza Filosofica) di Roma. Ha maturato trentennale esperienza nella scuola, dove ha sempre ricoperto incarichi di funzione strumentale inerente al disagio e all’inclusività. Da sei anni referente per il bullismo e il cyberbullismo e facente parte dell’osservatorio nazionale per il bullismo.
INFO:
DOVE: on line, su piattaforma Zoom
QUANDO:
- I° Modulo: martedì 15 e giovedì 17 giugno dalle 17:30 alle 19:00
- II° Modulo: martedì 22 e giovedì 24 giugno dalle 17:30 alle 19:00
ISCRIZIONI: Il corso è aperto ad un massimo di 15 partecipanti. Per prenotare il tuo posto, scrivi a: [email protected]
CONTRIBUTO:
- Il contributo per l’intero percorso è 70,00€
- Per chi si iscrive entro il 1 giugno e per chi si iscrive in coppia: 50,00€