“Fai rumore nei sogni di qualcuno, solo per farlo svegliare un pò più felice” (M. Bisotti)
Ci siamo!
Il nostro Chinese Party – la festa di fine estate targata Filosofiaamica – sta per iniziare e tutto è esattamente come la mia mente lo aveva immaginato.
Angoli a tema che evocano e ricordano le tappe più importanti del Viaggio dell’Eroe, un gioco evolutivo che coinvolge gli invitati ed allieta la serata, un omaggio per ogni ospite ed un simbolo che ci proietta verso la prossima avventura dell’anima.
La meditazione iniziale, quella attraverso cui ci connettiamo alle nostre forze interiori, è la via che ho scelto per mettere in comunicazione persone che solo nel corso della serata scoprono di avere molto in comune e molto da condividere.
E’ ciò che accade ai due baldi giovani – i rappresentanti della categoria “latin lover” – che, incuranti delle belle donzelle che li osservano, si perdono nei racconti delle donne che hanno fatto breccia nei rispettivi cuori e che hanno insegnato loro cosa sia il vero amore.
E’ quello che è successo anche a Imma, dolcissima collega di Amico Bio che, dopo essersi prodigata per tutta la giornata a cucinare sfiziosità napoletane, ha ricevuto i meritati applausi per una cheesecake dal cuore cinese. O a Matteo, che ha trovato proprio in Imma l’interlocutrice ideale per dar sfogo alle sue citazioni colte o ai divertenti aneddoti sulla cultura locale.
Anche Fabrizio, Cristina e Stefano, si sono scoperti competenti critici fotografici ed hanno ripercorso, attraverso le immagini, i luoghi più suggestivi della Cina e i ricordi più belli del Viaggio.
Momento clou, dopo la cerimonia del thè, il brindisi con il sakè, ricordo di una delle tante cene a Pechino, accompagnato dalla versione cinese di “Bella Ciao” che ci riporta all’emozione di una notte sotto le stelle e di un bacio che non ha alcuna intenzione di restare un felice, isolato ricordo nella mente di chi scrive.
Con il cuore e con l’anima,
Valeria