Sapri, profumi e memorie di casa – Prossimi appuntamenti con il Gioco dell’Eroe

“Sogna la tua vita a colori. E’ il segreto della tua felicità”

(Walt Disney)

 

Se chiudo gli occhi la immagino così: con tanti elementi d’arredo, un tocco etnico, con i colori che richiamano i chakra e profumi che armonizzano l’anima.

Me la immagino sulla spiaggia, oppure immersa nella natura.

Me la immagino calda ed accogliente.

La immagino spaziosa, con qualche pianta qua e là, con i mobili di legno e le pareti color carta da zucchero.

Ci sono tante fotografie appese alle pareti ed anche qualche quadro con il mare e la luna.

Me la immagino nei momenti di silenzio, quelli in cui mi godo il mio stare da sola, ma anche popolata da bambini che corrono qua e là. La immagino piena di vita e di amici che ci vengono a trovare e carica dell’energia che si risveglia grazie allo yoga, alla meditazione e alla scrittura.

E’ così che immagino la mia casa ed è così che mi sento quando faccio spazio tra i ricordi e lascio affiorare le esperienze più belle della mia infanza, quelle che mi hanno permesso, nel tempo, di sentirmi a mio agio in ogni luogo in cui ho abitato e di portare con me quella sensazione di radicamento e forza che ho respirato anni primi anni di vita.

So che si tratta – per ora – di semplici sogni, ma la meditazione mi ha insegnato l’importanza di coltivare queste immagini, affinchè, nel tempo, possano prendere vita e trasformarsi in realtà.

E’ così, dunque, che sogno il mio futuro, scandito a tratti dai rimti milanesi e dalla frenesia dei viaggi e del lavoro e, a tratti, dalla calma di cui l’anima ha bisogno per ritrovare se stessa e scegliere con saggezza quale strada percorrere.

C’è pace in queste immagini, c’è consapevolezza e gioia.

Ed è questo ciò che, in fondo, può nutrire il mio essere consentendogli di soddisfare il naturale desiderio di immergersi nel mondo e l’altrettanto naturale bisogno di connettersi con l’interiorità.

E’ qui che, un giorno, spero di poter ospitare i miei compagni di viaggio per le meditazioni del Gioco dell’Eroe e qui, che vorrò tenere i corsi di yoga o le lezioni di cucina.

Questa è l’idea di casa che è radicata nelle profondità della mia psiche e questo lo spirito con cui vi invito a raggiungermi nella mia attuale “dimora”.

Vi aspetto, dunque, per i prossimi appuntamenti con il Gioco dell’Eroe “in trasferta”:

 

Con affetto e riconoscenza,

Valeria