Prossimo ciclo: dal 5 marzo al 30 aprile, ogni lunedì dalle 18:00 alle 20:00
Il protocollo Mindfulness-Based Eating Awareness Training (MB-EAT) – sviluppato e clinicamente testato dalla dott.ssa Jean Kristeller presso l’Indiana State University – è un programma finalizzato al miglioramento del proprio comportamento alimentare e del rapporto col cibo.
Il protocollo MB-EAT permette di esplorare la propria relazione con il cibo, i motivi che spingono a mangiare anche quando il corpo non lo richiede, le emozioni e i pensieri che accompagnano il momento del pasto, il rifiuto e la ricerca compulsiva di cibo.
Imparare a mangiare con consapevolezza, nel lungo periodo, è una strategia molto più potente, più duratura e sana di qualsiasi dieta restrittiva.
Secondo dati crescenti l’MB-EAT è molto efficace nell’aiutare le persone a gestire abitudini alimentari sregolate e per connettersi ai meccanismi di autoregolazione del corpo che aiutano a regolare il peso corporeo.
OBIETTIVI:
Il percorso permette, da subito, di introdurre cambiamenti nelle abitudini alimentari e, nel tempo, di costruire una relazione serena e salutare con il cibo e con se stessi.
Per psicologi e psicoterapeuti, il protocollo permette di avvicinarsi alla cura dei disturbi alimentari con nuove competenze ed un approccio non invasivo, ma altamente trasformativo.
STRUTTURA DEL CORSO
Il programma prevede 10 incontri della durata di 2 ore ciascuno più 2 incontri di follow up per consolidare i risultati raggiunti e per prevenire eventuali ricadute.
COME AGISCE
Il percorso ha carattere esperienziale: è infatti grazie alla pratica che il mindful eating trasforma, rivoluziona, migliora, il nostro apporccio nei confronti del cibo e di noi stessi.
Le meditazioni guidate, gli esercizi in gruppo e le attività da svolgere durante la settimana, permettono di attivare sin dal primo incontro un cambiamento significativo delle abitudini alimentari.
Gli stimoli proposti, dunque, insieme alle riflessioni e alle condivisioni, permettono di accrescere il proprio livello di attenzione e consapevolezza e di imparare a gestire ogni aspetto legato alla fame fisica e a quella emotiva, riducendo l’impatto che i condizionamenti ambientali, sociali, culturali, emotivi hanno nella scelta di cosa, quanto, quando e come mangiare.
COSA SI FA
Durante le sedute vengono affrontati i temi inerenti alle emozioni, in particolare alla capacità di accettare e gestire rabbia e senso di colpa; vengono svolti esercizi di meditazione consapevole sull’alimentazione, sul senso di fame e sazietà, sulla scelta degli alimenti, sulle sensazioni che possono scaturire attraverso il cibo e il gusto.
Ciascun incontro prevede:
- la pratica meditativa
- la condivisione
- la discussione dei temi
- l’ assegnazione di compiti da svolgere in casa che riguardano per lo più la pratica formale e informale e il pasto consapevole.
Saranno fornite tracce audio in supporto alla pratica. Gli ultimi due incontri mirano invece alla prevenzione delle ricadute e al confronto sui cambiamenti e i risultati raggiunti.
DESTINATARI
Il percorso è rivolto:
- a coloro desiderano ri-costruire una relazione sana, serena e gioisa con il cibo
- a coloro che desiderano uscire dal circolo “abbuffata-restrizione”
- a coloro che vogliono liberarsi dall’idea che per mantenere un peso sano servano drastiche restrizioni
- a coloro che operano nell’ambito della nutrizione e del benessere fisico e mentale (psicologi, counsellor, nutrizionisti, personal trainer).
INFO E ISCRIZIONI:
Il prossimo ciclo di incontri inizia lunedì 5 marzo. Il corso verrà attivato al raggiungimento di almeno 10 iscritti.
Prenota il percorse individuale, in sede oppure on line.