L’intelligenza dell’ombelico ed altre suggestioni dal Gioco dell’Eroe

“La strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per dei buoni incontri”.
(Baruch Spinoza)

 

Il tema della morte non è certo dei più semplici da affrontare, specialmente in una società come la nostra, tanto presa dal “fare” quanto, spesso, disinteressata all’ “essere“.

Per questo, il 5° livello del Gioco dell’Eroe segna una tappa importante del percorso e permette di scremare i Giocatori davvero intenzionati a mettersi in discussione ed affrontare con corgaggio i propri demoni e le proprie paure, da quanti si lasciano ingannare dal termine “gioco” e si dimenticano dell’impegno del bambino totalmente immerso nell’attività ludica.

Gianluca Magi esorta i partecipanti a stare con quanto affiora durante la meditazione, registrando sul diario di bordo impressioni e intuizioni a caldo.

Imprescindibili, poi, i momenti di condivisione: quelli in cui, entrando empaticamente in risonanza con il vissuto dell’altro, ti trovi a chiederti se da lì a poche settimane, la tua situazione sentimentale e/o lavorativa sarà ancora la stessa.

Già, perchè nel Gioco e col Gioco non si scherza!

O meglio, si fa spazio allo humor, all’ironia, alla capacità (che ammetto di dover ancora acquisire) di ridere di sè e delle proprie imperfezioni, piccole o grandi che siano, e a qualche battuta che stempera la serietà del momento.

Di certo, al Gioco dell’eroe, non si resta in superficie.

E, se a qualcuno viene naturale raccontare di sè, per altri, giungere ad un livello di condivisione tanto profondo da far sì che una carezza ed un abbraccio siano gli unici modi con cui senti di dimostrare la tua vicinanza ad un compagno di viaggio, allora prendi atto, ancora una volta, di quanto prezioso sia condividere il percorso con gli altri Giocatori invece di viverlo in solitaria.

Ed è questo che i nuovi arrivati, coloro che sono stati iniziati domenica al 1° livello del Gioco, avranno modo di sperimentare via via che il percorso si farà arduo e che si presenteranno le prime prove da superare.

In bocca al lupo, allora, ai partecipanti al workshop di questa mattina, che hanno, in realtà, già compiuto una piccola magia: quella di aver scongiurato il pericolo che le immagini partorite la scorsa notte dal mio inconscio prendessero vita!

Appuntamento con tutti voi, neo-GdE Players, al primo ritrovo del Circolo Magico e un arrivederci a presto ai Giocatori sparsi per la Penisola che ciclicamente si ritrovano e danno via a nuove contaminazioni.

Un grazie di cuore, poi, ai protagonisti del 5° livello: un gruppo davvero speciale che sa offrire momenti di intensa riflessione e un tocco di sana goliardia che trova la sua massima espressione nelle cene conviviali post-meditazione!

Infine, un grazie speciale al nostro caro Agente di Viaggio che ci offrire sempre innumerevoli spunti trans-disciplinari e che ingolosisce i palati più raffinati con succulenti proposte evolutivo-culturali che nutrono corpo, mente ed anima e ci insegnano ad essere sempre più in sintonia con l’intelligenza dell’ombelico!

Con affetto, gratitudine e gioia,

Valeria