L’esperienza dell’esserci

Abbiamo iniziato a discutere sul treno che da Milano ci avrebbe portati a Torino ed abbiamo smesso due giorni dopo, scendendo dal tram che dall’albergo ci riportava in stazione.

Nel mezzo: complicità, sintonia, passione, impegno, creatività, fluidità e tanta, tanta fiducia reciproca.

Siamo fatti così Franco ed io e, nonostante il corso sulle relazioni che seguo con piacere e in cui mi applico scrupolosamente, temo che questo sarà il tenore di ognuna delle nostre collaborazioni!

Il risultato, però, a detta di tutti, è stato all’altezza delle aspettative. Sempre che di aspettative si possa parlare per un evento come questo.

E’ domenica mattina, l’atmosfera distesa ed allegra che ha accompagnato la danza caraibica con cui abbiamo aperto la giornata, sta lasciando il posto ad un clima più solenne. I partecipanti sono seduti in cerchio, le mani picchiano a terra scandendo il ritmo del tamburo.

Io li guardo, lo guardo, e capisco cosa sta accadendo: Franco sta trasformando il trattamento in un vero e proprio rituale.

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Non gli servono molte parole, non ha quasi nemmeno bisogno di toccare il “paziente”: il suo esserci, il suo essere totalmente nel momento presente, fa sì che l’esperienza si faccia da sè.

Li osservo, consapevole che le meditazioni che ho condotto hanno contribuito a rendere possibile questa magia. Mi sento onorata di esserci e so che le discussioni del giorno prima erano parte di un processo di pulizia che mi ha permesso di essere, in quel momento, ciò che sono.

Sospendo il giudizio, dunque, almeno per un pò, sul mio comportamento e su ciò che la mente ritiene giusto e sbagliato.

Sono lì, anche io. Ci sono totalmente: sento che quel trattamento sta trasformando anche me.

E, mentre vivo il mio sogno ormai diventato realtà, assaporando l‘intensità del momento, faccio a me stessa una promessa:quella di impegnarmi a vivere la mia vita così come ho vissuto questa esperienza.

Grazie di cuore, quindi, a tutti…

IMG_1811Grazie ai partecipanti, per il loro essersi dati  senza riserve a questa esperienza.

Grazie a Simonetta del centro Hen Ryu Shiatsu per essere stata abbastanza folle da organizzare questo evento e crederci fino in fondo. Grazie per averci supportati e soprattutto sopportati: per i respiri profondi che immagino abbia fatto quando, giorno dopo giorno, la inondavamo di mail e messaggi per chiedere ogni genere di informazione! Grazie per la divisa della Scuola e anche per il cioccolato: cercherò di gustarlo con attenzione mindful per goderne al massimo!

Infine, grazie a Franco per avermi voluta con sè in questa avventura e per quel suo modo di essere “Maestro” che riesce ogni volta ad irritarmi e destabilizzarmi e che mi costringe a rimettere sempre tutto in discussione e ad uscire da ogni esperienza con molte più domande che certezze!

Con affetto,

Valeria