Le pedalate tra le strade di Caserta, la visita alla Reggia, le escursioni tra i monti bergamaschi e Lei, la Cina, che, con le sue montagne e lo splendore dei templi che ti riportano ad un epoca lontana e ad un mondo mitico, ha catturato il mio cuore e mi ha aperto di nuovo alla vita…
Non ci sono parole che sappiano descrivere quanto ricca di emozioni, esperienze, incontri, possibilità e sogni sia stata la mia “estate on the road“.
Ogni singolo giorno, in ognuno dei posti che ho visitato, ho avuto la sensazione di non essere sola: non so come, non so perchè, ma ovunque andassi mi sentivo amata e sentivo l’appoggio e il sostegno delle persone che seguivano via fb e dal sito le mie “avventure evolutive”.
E nemmeno per questo ci sono parole adatte.
Come descrivere, come mettere nero su bianco la forza dell’amore che ti coglie di sorpresa, proprio quando pensavi che i sentimenti che hanno segnato le tue storie più belle fossero ormai qualcosa che appartiene al passato?
Come dare voce a quel grazie che nasce dall’anima e che rivolgi a chi ti sa prendere per mano e infonderti tanta fiducia da farti sentire di nuovo al sicuro e pronto per rimetterti in gioco?
Come rendere giustizia ad ognuna delle persone che gentilmente si sono avvicinate a me e con un abbraccio hanno mitigato la nostalgia di casa? E come non sorridere pensando a quel signore che, nella fredda Milano, ti si avvicina per chiederti se va tutto bene dopo aver visto le mie inseparabili lacrime sgorgare a fiumi al momento dei saluti?
Come darvi anche solo un assaggio della meraviglia che provo quando mi dò alla vita? E come condurvi con me nel mondo dell’anima, quello in cui le esperienze più fantastiche ti arrivano proprio grazie alle tue ombre?
Come non riconoscere, infatti, che solo grazie alla mia ombra, solo grazie a ciò da cui mi volevo liberare, sono arrivata prima a Napoli e poi dall’altra parte del mondo?
Come non vivere in uno stato di perenne estasi questa meravigliosa vita?
Le parole non possono che avocare tutto questo. Ecco perchè, più che parlare di ciò che ho vissuto, voglio darvene un assaggio.
Questa festa è prima di tutto l’occasione per ritrovarsi e, poi, il mezzo attraverso cui condurvi tra le vie di Pechino e i sapori di Napoli… in ognuna delle stanze della mia casa, la mia casa bergamasca, troverete un assaggio di ciò che ho vissuto in questi mesi estivi e le immagini che proietteremo ci faranno sognare e risveglieranno, se mai ne avessimo bisogno, la nostra comune passione per i viaggi, il buon cibo e la consapevolezza.
Sperando di vedervi tutti, ma proprio tutti, Vi invito domenica 25 dalle 18:00.
Per tutti i dettagli…