E’ una di quelle giornate piene di impegni: magari sei sotto esame o con una scadenza in arrivo, probabilmente hai qualche problema a cui tenti inutilmente di trovare una soluzione o qualche pensiero su cui la mente si focalizza in modo frequente – per non dire ossessivo:
ti suona familiare?
La cattiva notizia è che difficilmente possiamo sfoltire la lista delle cose da fare perchè farlo significherebbe eliminare dalla nostra vita la vita stessa, (anche se ri-definire l’ordine delle priorità non sarebbe una cattiva idea). Si tratta piuttosto di cambiare il nostro modo di stare con le cose, gli eventi, le situazioni difficili, le emozioni.
Quello che possiamo fare, dunque, è apprendere delle strategie per imparare a gestire meglio le situazioni stressanti.
MINDFULNESS
Ti stai chiedendo come fare?
Con un programma di riduzione dello chiamato MBSR: Mindfulness Based Stress Reduction. Si tratta di un metodo basato sulla pratica della meditazione che permette di raggiungere uno stato di consapevolezza tale per cui la mente, svuotandosi, ritrova la sua naturale condizione di pienezza.
Risultato?
Il livello di stress percepito diminuisce sensibilmente, la mente è più lucida, focalizzata sull’obiettivo e, quindi, anche più efficiente.
Non solo: spesso ciò che pesa di più non sono tanto le cose da fare, ma il fatto che, sommate, tutte queste incombenze diventino una montagna. E come non agitarci pensando di dover scalare una montagna con le nostre sole forze?
Di più: come prepararci ad affrontare la giornata se siamo già stanchi al mattino presto, magari perchè non riusciamo a staccare la mente nemmeno durante il sonno e quindi riposiamo male? O, ancora? Come non ammettere che ci capita di mangiare per stress, ansia, eccitazione?
Grazie al mindful eating possiamo rendere il momento del pasto una vera e propria pratica di consapevolezza.
Le strategie di mindful eating ci permettono di mangiare più lentamente, di scegliere cibi più sani e di mangiarne in giusta quantità (perchè torniamo ad usare il cibo come veicolo per nutrire il corpo e smettiamo di cercarlo per placare la nostra ansia), di gustare ciò che abbiamo nel piatto, poichè partecipiamo con ogni senso al pasto.
Risultato?
Nel’immediato: più soddisfazione, sensazione di leggerezza, corpo e mente nutriti e rigenerati. Nel lungo periodo: maggiore connessione al corpo, perdita di peso, se necessaria e mantenimento del peso forma in modo stabile, capacità di uscire dalla logica della dieta e liberarsi dall’idea che esistano cibi giusti e sbagliati. Capacità di amarci ed accettarci per ciò che siamo e di coltivare una relazione serena, gioiosa e consapevole con il cibo e con il nostro corpo.
I CORSI:
- Corso base di mindful eating. (in programma da settembre in diverse città italiane – scrivici per sapere come organizzare un corso base nella tua città)
- Da mercoledì 3 giugno: Mindfulness al parco (Brembate Sotto, Bg)
GLI EVENTI:
- Sabato 6 giugno: Mangia ciò che ami, ama ciò che mangi: workshop di mindful eating (Milano)
- Dal 24 al 26 luglio: Ritiro di mindful eating (Bologna)
- A novembre (e su richiesta): Le vacanze I FiL Good: mindful eating a Lanzarote
Info e iscrizioni: Valeria