Philosophy For Children: un metodo per imparare a pensare

Siamo alla fine dell’anno scolastico ed iniziano ad arrivare richieste per attivare, a partire dal prossimo settembre, i laboratori di Philosophy for Children (P4C).  Siamo ormai a pieno regime, segno, probabilmente di una consapevolezza e di una sensibilità che cresce.

I laboratori non sono lezioni di storia della filosofia adattate ai bambini. Sono invece occasioni per stimolare la riflessione a partire dall’esperienza concreta dei ragazzi, offrendo loro strumenti per affinare la loro capacità di ragionare in modo formalmente corretto, affinchè ognuno ed insieme – in quanto comunità di ricerca – possa trovare la propria, personale risposta.

Durante i laboratori i bambini si dimostrano sempre molto curiosi ed anche creativi, spesso hanno le idee molto chiare riguardo ai temi trattati, ma sono anche disposti a metterle in discussione e a ricominciare da capo.

In un certo senso il loro approccio è molto più consapevole del nostro: essere pronti a lasciare andare un’idea, se ne compare una migliore, è segno di “non-attaccamento” e di maturità. Ciò che conta, infatti, non è far prevalere la propria posizione, bensì arrivare ad una soluzione che al momento sembra la migliore. E, quando ci salutiamo con una domanda invece che con una risposta, questo non sembra turbarli: e se provassimo anche noi adulti a lasciare andare il bisogno di avere sempre una risposta a tutto?!

PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LA FORMAZIONE IN P4C:

 

Info: Valeria