Counselling filosofico: fa per te se…

Più che il tema che ti porta da me, quello che determina il successo del nostro percorso, è la tua attitudine.

Nessuna tecnica è davvero efficace se dall’altra parte non c’è la volontà e la disponibilità a mettersi in gioco e, soprattutto, ad affrontare il cambiamento.

Iniziare un percorso di counselling non significa aspettarsi che il consulente faccia il lavoro al posto tuo e risolva magicamente i tuoi problemi.

Significa piuttosto accettare che alcuni aspetti del proprio carattere e alcuni comportamenti che mettiamo abitualmente in atto siano all’origine del nostro disagio e accogliere proposte di cambiamento.

Questa è la parte più importante – e forse più difficile – di tutto il percorso.

Poi intervengo io.

Che ti propongo punti di vista e prospettive, che ti offro strumenti e pratiche per attivare la trasformazione, ascolto attento, presenza, gentilezza e supporto costante.

Il nostro percorso non si limita al tempo che passeremo insieme on line durante le sessioni. Sono disponibile anche tra una sessione e l’altra tramite mail messaggi e se serve anche telefonicamente.

La struttura del percorso è la stessa per tutti i partecipanti, ma ogni persona è unica e ha esigenze specifiche, per questo ciascun viaggio sarà unico e con caratteristiche proprie.

Ci prenderemo cura del tema o problema che ti porta a da me e lo trasformeremo in un’opportunità per conoscerti, esplorarti, viverti e in un’occasione per crescere, evolvere e trasformare anche le sfide più ardue in trampolini di lancio per una vita più consapevole e autentica.

Il percorso ha la durata di 8 incontri da un’ora e 15 minuti più 1 incontro di follow up.

I primi 4 incontri si svolgono on line una volta a settimana, per poi vederci le ultime 5 volte ogni 15 gg.

Accetto solo 6 persone per volta per potervi dedicare tutto il tempo, l’attenzione e la cura necessari per sostenervi in ogni fase del processo.

Scrivimi per una call conoscitiva gratuita durante la quale conoscerci e capire se il percorso fa per te.

Con gioia, Valeria