Categoria: Applicare le pratiche
Un dono della Terra: la 1° contemplazione
Di seguito, la prima delle cinque contemplazioni proposte da Thich Nhat Hanh IL CIBO: UN DONO DELLA TERRA “Questo cibo è un dono della Terra, del cielo, di numerosi esseri viventi, di molto duro lavoro fatto con amore”. Questa contemplazione ci rende consapevoli che il cibo che mangiamo arriva direttamente dalla Terra e dal Cielo;…
Gratitudine: la 2° contemplazione
Questa è la seconda delle cinque contemplazioni illustrate da Thich Nhat Hanh. GRATITUDINE “Che noi possiamo mangiare in consapevolezza e gratitudine in modo da essere degni di ricevere il cibo”. La seconda contemplazione riguarda la consapevolezza della presenza del cibo che abbiamo davanti e la gratitudine di averlo a disposizione. Non possiamo consentirci di perderci…
Mangiare con moderazione: la 3° contemplazione
Ecco la terza delle cinque contemplazioni di mindful eating proposte da Thich Nhta Hanh. MANGIA CON MODERAZIONE “Che noi possiamo riconoscere e trasformare le formazioni mentali non salutari, in particolare l’avidità, per imparare a mangiare con moderazione” La terza contemplazione riguarda il prendere consapevolezza delle nostre tendenze negative e non lasciarci trascinare da loro. Occorre…
Mangiare per ridurre la sofferenza: la 4° contemplazione
Di seguito, la quarta delle cinque contemplazioni proposte da Thch Nhat Hanh. MANGIA PER RIDURRE LA SOFFERENZA “Che possiamo mantenere viva in noi la compassione, alimentandoci in un modo che riduca la sofferenza degli esseri viventi, non contribuisca più al cambiamento climatico e guarisca e protegga il nostro prezioso pianeta“. La quarta contemplazione riguarda la…
Nutrire tutti gli esseri: la 5° contemplazione
Di seguito, la quinta delle cinque contemplazioni suggerite da Thich Nhta Hanh. NUTRI TUTTI GLI ESSERI “Accogliamo questo cibo per poter alimentare la fratellanza e la sorellanza, costruire la comunità e nutrire il nostro ideale di essere al servizio di tutti gli esseri viventi“. La quinta contemplazione ci ricorda di essere consapevoli che riceviamo il…
L’altra metà: storia di una storia evolutiva
Ho incrociato il suo sguardo mentre chiedevo al cameriere se mi trovassi nel posto giusto e se le persone con cui dovevo cenare fossero già arrivate. Lo sguardo serio ed intenso, la barba nera e qualche anno più di me, quelli necessari per farmi sentire una donna: è bastato un attimo perchè catturasse la mia attenzione.…
Uno strano dejavu: il Gioco dell’Eroe e l’avventura dell’autenticità
Lo scorso week end è stato tanto intenso e le meditazioni hanno toccato corde così profonde che ho avuto bisogno di qualche giorno per lasciare che le energie si incanalassero e tornassero a fluire. Per questo ho aspettato un po’ prima di scrivere: volevo farlo con calma, per scegliere con cura le parole e dare a questo articolo…
Mistiche giravolte: i segreti dei dervisci e i misteri del Viaggio
“Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta” (Khaill Gibran) Non so se sia durata di più la sua performance o la mia. Mi riferisco a quella che ho messo in scena prima di partire, quando, seduta in poltrona con ancora indosso i…
Storia di una buona abitudine: invito al Cammino di Tignale
In principio fu Raffaele, che incontravo ogni mattina durante la passeggiata lungo il fiume con il viso paonazzo e il fiato corto. Poi fu la volta del video della Canalis (ok, ammetto di avere momenti trash!) e, per finire, la lettura del libro di Selene Calloni Williams, mia insegnante alla scuola di Nonterapia “Anche gli…
La vera vita è la seconda: scoprirsi eroi quando tutto sembra crollare
“Non chiudere gli occhi E nascondere il tuo cuore dietro unombra Perché tu puoi contare su di me Finché io potrò respirare Tu dovresti sapere Che io ti farò attraversare la notte Attraversare la tempesta Ti darò amore, ti restituirò soltanto amore”. (Elisa, No hero) Quando inizi ad osservare, puoi trovarti davanti a tutti…