“Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito”.
(Antoine de Saint-Exupéry)
Siamo quasi agli sgoccioli: ancora due giornate e potremo considerare ufficialmente concluso questo primo ciclo di incontri sul metodo Wholeness.
11 giornate, dunque, già tenute e più di trecento persone incontrate: ogni gruppo, nella sua unicità, ha risposto diversamente agli stimoli proposti, ma, da parte di tutti, c’è sempre stata la disponibilità ad accogliere gli esercizi filosofici e le meditazioni con curiosità e impegno.
Indispensabile, inoltre, il coraggio di ricominciare da sé per attivare un processo di trasformazione che, a macchia d’olio, possa poi riverberarsi sull’intera organizzazione.
Pratiche di comunità di ricerca filosofica e di auto-organizzazione, si sono dunque alternati a visualizzazioni guidate e ad esercizi per coltivare la gratitudine.
La meditazione vipassana è stata poi il collante che mi ha permesso non solo di offrire uno strumento a cui ricorrere ogni volta in cui serve centratura e libertà dai bisogni dell’ego, ma anche di spiegare, attraverso il racconto dell’esperienza che ho vissuto a maggio a Lutirano, di come i pensieri, gli eventi non elaborati e la sofferenza del cuore e dell’anima possano diventare dolore fisico.
Molti, quindi, i riferimenti bibliografici e gli accenni al pensiero di quei filosofi (da Eraclito a Parmenide, da Seneca a Meister Eckhart) che sono stati particolarmente in grado di dare spunti per vivere una vita di qualità.
Naturale, quindi, accogliere gioie e dolori di un lavoro che molto spesso piace, appaga, gratifica, ma che rischia di risucchiarci e di renderci ciechi a ciò che ci circonda.
Da qui l’importanza di dare spazio all’essere in un mondo come quello aziendale che è troppo spesso orientato al fare e alla produttività e che perde di vista l’assunto del marketing 4.0, ossia che il valore del prodotto/servizio è intrinsecamente connesso con la qualità del lavoro, ossia, con le persone.
Per maggiori informazioni sui corsi e sulla formazione al metodo wholeness: Valeria