Quando la giuria ha proclamato N.EX.T. – il mio progetto di sviluppo di competenze imprenditoriali tramite experiences filosofiche – vincitore della competition non ci potevo credere: davvero la filosofia aveva sbaragliato la concorrenza?
Davvero i giudici avevano deciso che, in un mondo che si sta orientando sempre di più all’uso dell’intelligenza artificiale e alla delega ad essa di alcune attività (anche cognitive), la filosofia in azienda potesse fare la differenza ed essere più innovativa di un’altra applicazione o di un progetto dal forte taglio ingegneristico?
La risposta (per quanto chiara dentro di me) non era per nulla scontata. Ed è per questo che, nel tragitto (per me incredibilmente lungo) che separava la mia postazione dal palco, non ho avuto nemmeno tempo di pensare e l’unica parola che risuonava dentro di me era “Grazie!”.
La vincita della StartCup Competition ha rappresentato una delle soddisfazioni più grandi di tutto il mio percorso professionale: il coronamento di idee, impegno, ambizione, strategia, dedizione, perseveranza, fiducia e soprattutto gioia.
Già, perché le settimane che hanno preceduto la finale sono state adrenaliniche e frizzanti.
Seguire le lezioni, dedicarmi con tutta me stessa allo sviluppo del progetto sapendo che si trattava di un’incredibile opportunità per perfezionarlo e che, normalmente, non sempre si ha la possibilità di ritagliarsi del tempo strutturato per farlo, è stato tanto impegnativo quanto bello, arricchente, stimolante.
Ho osservato le mie idee con occhi diversi: quelli dei numeri, delle logiche di mercato, degli imprenditori a cui ho rivolto interviste, dei potenziali clienti a cui ho somministrato sondaggi, dei compagni di corso a cui ho chiesto a volte consigli e dei docenti che ho ascoltato con cura e da cui ho cercato di attingere a piene mani.
Ancora oggi, dopo più di un anno, l’emozione resta e si unisce a quel pizzico di incredulità che si fa strada quando realizzo che, senza quella spinta iniziale che mi ha convinta ad iscrivermi, mi sarei sicuramente persa tutti gli imprevedibili sviluppi che N.EX.T. ha portato con sé.
Ma questo è un altro capitolo e merita di essere affrontato con un articolo tutto suo.
Con tanta gioia e gratitudine, Valeria