“Una mente disciplinata porta alla felicità, e una mente indisciplinata conduce alla sofferenza”.
(Dalai Lama)
Il tempo di una breve sosta ed è già ora di ripartire.
Le luci del giorno hanno lentamente lasciato il posto all’atmosfera più lenta e soffusa che si respira guidando al buio.
Questo intenso week end si sta per concludere: la passeggiata nelle valli bergamasche, il ritrovo del Circolo Magico del GdE7, un’improbabile riunione familiare mattutina e, infine, la presentazione del nuovo progetto di filosofia e fotografia vicino ad Alessandria.
Di quando in quando, lo sguardo cerca sul cellulare la conferma di essere in sintonia con le idee e le aspettative di chi, pazientemente, trova il tempo di rispondere a quelle mail che avevo promesso di non inviare, almeno nel week end.
Nuove idee, nuovi progetti, dunque, e tanta energia per le proposte estive di FilosofiaAmica.
Nel mentre, il tentativo di non lasciare che le immagini mentali prendano il sopravvento e mi sradichino dal qui ed ora.
Praticare nei momenti di intensa creatività, infatti, può essere tanto utile (la meditazione consente di accedere al campo del possibile, di superare i limiti della razionalità, di mantenere la concentrazione a lungo e migliorare l’efficienza), ma anche difficile, perché la tentazione di seguire (e perdersi) nel flusso del processo creativo, lasciando l’ancoraggio al respiro e alle sensazioni del corpo, è sempre in agguato.
In questi casi, può essere utile esprimere la ferma intenzione di seguire le indicazioni e, se serve, ricordare a se stessi che è proprio negli intervalli tra un pensiero e l’altro che le suggestioni migliori possono affiorare, dando vita a qualcosa che sia veramente originale ed efficace.
Per avvicinarsi alla pratica, bastano pochi minuti al giorno e la regolarità sarà la chiave che vi permetterà di sperimentare i benefici dello yoga e della meditazione.
Per info su corsi e consulenze: contattami.
Con l’augurio di coltivare la creatività nelle grandi e piccole azioni quotidiane,
Valeria