“Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone”.
(Thor Heyerdahl, esploratore)
Ce lo hanno ripetuto fin dai primissimi giorni di scuola (se non prima) che 1+1+ fa 2.
Ma è davvero così?
Voglio dire: quante volte, nella vita quotidiana, sembra proprio che le cose non tornino e che gli eventi si susseguano senza una logica?
Non solo.
Come comportarci quando la nostra mente si incaponisce alla ricerca di un senso mentre un’altra parte di noi, quella che ha conservato maggiormente lo spirito indomito e curioso del bambino, riconosce che proprio questa ricerca di senso e questo bisogno di chiarezza, linearità, progettualità, conferma, sono una sorta di perimetro che ci fa sentire al sicuro, ma che, al tempo stesso, ci rende prigionieri di una vita già scritta e toglie alle giornate il gusto della sorpresa e dell’inaspettato?
In una delle sue interviste, il consulente filosofico Ran Lahav, parla della possibilità, attraverso il dialogo filosofico, di individuare quei patters, cioè quegli schemi ripetitivi, che danno origine a gabbie mentali di cui siamo più o meno consapevoli e che possono risultare tanto utili confini per sentirci al sicuro, quanto inutili barriere che condizionano la possibilità di esprimerci per ciò che realmente siamo e non solo per ciò che siamo convinti di essere.
Senza arrivare a perdere di vista se stessi e misconoscere la propria natura, esplorare i propri confini, riconoscere quali sono le zone di comfort e provare a spostarci un pò oltre, può essere un buon metodo per metterci alla prova e scoprire, magari, che ci sono aspetti della nostra personalità che, nella vita che normalmente conduciamo, non hanno modo di esprimersi ma che possono felicemente venire alla luce se cambiamo appena un pò il contesto.
La consulenza filosofica aiuta a riconoscere e definire i nostri pattern e, attraverso stimoli ed esercizi pratici, permette di attivare il cambiamento nel pieno rispetto di se stessi, dei propri ritmi e delle proprie esigenze.
Per prenotare una sessione filosofica, anche on line: [email protected]