Qual è la differenza tra il brainstorming e l’approccio filosofico?
Con gli alunni delle classi terze della scuola primaria di Fiorano al Serio (Bg), lo scorso venerdì abbiamo esplorato il concetto di “mente”.
Siamo partiti da un giro di libera condivisione in cui ogni alunno ha identificato un termine che associa alla parola “mente“.
Il passaggio successivo è stato identificare I CRITERI che hanno condotto all’associazione.
In alcuni casi, infatti, il nesso era legato al significato (cervello, ricordo, testa, pensiero), in altri al suono (mentire, menta, mentine) e in altri ancora agli ambiti di applicazione (materia scolastica, verifica, gioco ecc).
Questo passaggio è di vera e propria meta-riflessione e aiuta moltissimo gli alunni a sviluppare una certa distanza dalle idee per poterle così osservare come veri propri oggetti di indagine.
Solo alla fine, e dopo ulteriori passaggi, siamo approdati ad una definizione co-costruita del termine “mente” che tenessi in considerazione i conti di tutta la Comunità di ricerca.
Info sui laboratori di filosofia per bambini e ragazzi: [email protected]
Philosophy for children: la specificità e il valore dell’approccio filosofico
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