“Dio ti rispetta quando lavori ma ti ama quando danzi.”
(Massima Sufi)
Il taxi si ferma improvvisamente in mezzo alla carreggiata ed io mi ritrovo in men che non si dica al posto di guida ed osservo dal finestrino i tre baldanzosi uomini che spingono l’auto.
Bastano pochi minuti per capire che la mia avventura messicana, appena iniziata, riservera’ parecchie sorprese!
E, in effetti, questi primi giorni sono stati travolgenti, ricchi di simoli per la mente e di riflessioni per l’anima .
Un quartiere tutto da scoprire, i primi assaggi della cucina locale e la visita alla casa di Frida Kahlo e Diego Rivera che, con la sua atmosfera, mi fa desiderare, al tempo stesso, una vita normale, fatta di stabilita’ e routine ed un amore travolgente, che sconvolge ogni programma e ti catapulta dall’altra parte del mondo.
L’ingresso in Universita’ e la possibilita’ di portare qui un pizzico di Occidente e’ una soddisfazione enorme e la gentilezza del padrone di casa che ti invita a pranzo e risolve quelle piccole difficolta’ che nascono dalla poca dimestichezza con la tecnologia e dalla scarsa comprensione della lingua mi trasmettono quel tocco di calore che mi fa sentire sempre a casa.
Le avvenutre dell’Anima, dunque, si stanno piano piano facendo strada attraverso esperienze di vita vera ed occasioni per conoscere frammenti di un mondo che riconosco con sempre maggior chiarezza come manifestazioni della mia interiorita’ e come splendidi esempi di diversita’.
E stasera, dopo la visita alle Piramidi del Sole e della Luna, ci attende la magica atmosfera dell’Instituto Nacional de Bellas Artes con il concerto-omaggio al Maestro Astor Piazzolla che mescolera’ le suggestioni di un Teatro che accoglie i famosi murales di Rivera e le colonne di marmo italiano, alla passione delle note sensuali del tango argentino.
Sperando che tu viva con me le avventure dell’Anima, con affetto,
Valeria