Le cinque contemplazioni proposte da Tich Nhat Hanh possono essere pronunciate prima di un pasto per ricordarci di essere presenti e godere del cibo che abbiamo nel piatto.
Le contemplazioni, tuttavia non sono da leggere prima del pasto, momento in cui, invece, dovremmo svuotare la mente da ogni pensiero o informazione che potrebbe distogliere l’attenzione dal qui ed ora.
Si tratta piuttosto, di vivere ogni contemplazione per l’intera durata del pasto.
LE CONTEMPLAZIONI
#1 Questo cibo è un dono della Terra, del cielo, di numeroso esseri viventi. E’ il frutto del lavoro fatto con amore. (Leggi tutto…)
#2 Che noi possiamo mangiarlo in consapevolezza e gratitudine, in modo da essere degni di riceverlo. (Leggi tutto…)
#3 Che noi possiamo riconoscere e trasformare le formazioni mentali non salutari, in particolare l’avidità, e imparare a mangiare con moderazione. (Leggi tutto…)
#4Che possiamo mantenere viva in noi la compassione, alimentandoci in un modo che riduca la sofferenza degli esseri viventi e tuteli il nostro pianeta. (Leggi tutto…)
#5 Accogliamo questo cibo per poter alimentare la fratellanza e la sorellanza, costruire la comunità e nutrire il nostro ideale al servizio di tutti gli esseri viventi. (Leggi tutto…)