L’insostenibile leggerezza dei sogni: la consulenza filosofica come opportunità per scegliersi

“Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore”.
(Confucio)

 

Quando si realizza un sogno?

Forse nel momento in cui nasce o magari quando accettiamo la possibilità che sia vero.

Come lampi, suggestioni, intuizioni, le idee attraversano la mente e alcune sembrano tanto convincenti da indurci a partire, lasciando il porto sicuro delle esperienze note per dirigerci verso nuovi orizzonti e terre da esplorare o persino da inventare.

Ma non basta il coraggio per dar forma ai sogni.

Il successo infatti è anche frutto di scelte: è qualcosa che nasce dalla capacità di ponderare le decisioni e dalla costanza necessaria per agire anche quando la fatica, la noia o la pigrizia tentano di prendere il sopravvento.

Più spesso di quanto si creda, dunque, è la disciplina a premiare.

Da questo punto di vista, dunque, la fortuna, più che un accadimento inaspettato, appare invece come progettazione sistematica frutto della consapevolezza e della costanza.

 

La consulenza filosofica si inserisce in questo percorso offrendo al consultante un percorso introspettivo che lo accompagna nel riconoscimento della propria identità e nella capacità di agire in conformità ad essa.

Solo dal pieno accordo tra il mondo interno e quello esterno, infatti, scaturisce l’armonia, intesa come condizione di pace interiore.

Ancora una volta, dunque, la realizzazione personale sembra possibile in quanto dialogo tra le circostanze esterne e la capacità di intervenire attivamente su di esse al fine di cavalcare gli eventi e rendere ciò che c’è un trampolino verso il futuro desiderato.

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