L’amore, una divina possibilità

“L’amore più grande si prova nella comunione con Dio durante la meditazione. L’amore fra l’anima e lo Spirito è perfetto, è l’amore che voi tutti cercate. Quando meditate l’amore si fa sempre più grande. Infiniti palpiti di gioia vi pervadono il cuore… Se meditate profondamente sarete pervasi da un tale sentimento d’amore che nessuna parola umana potrebbe descrivere; conoscerete il Suo amore divino e sarete capaci di amare gli altri con lo stesso puro amore”.

(Yogananda)

 

Cammino lungo le rive del fiume. Il sole di mezzogiorno riesce a scaldare anche questa fredda giornata di dicembre.

Luoghi familiari, profumo di casa, di coccole, di familiarità. Di quel luogo in cui, sai, che troverai sempre un posto.

E poi il pensiero vaga e le mente si perde. Familiari, amici, persone importanti: una carrellata di immagini di coloro che hanno camminato al mio fianco per un periodo lungo o che sono apparse come scintille, lasciano però un dolce ricordo ed una impronta profonda dentro di me.

Rivedo Chiara, che per anni è stata la sorella che non ho mai avuto.

Riconosco Hayat tra le fronde degli alberi: il suo sorriso contagioso è sempre riuscito a risvegliare l’energia anche nei momenti in cui dormire sarebbe forse stata la cosa più saggia da fare.

Immagino Peter, con il suo basco e lo osservo camminare tra le strade di Venezia, seguendo l’itinerario di Jan Morris.

Ci sono poi le mie cugine, quelle con cui condividere gioie e dolori del percorso spirituale è tanto normale quanto prezioso e le più giovani, le nuove generazioni che, con il loto atteggiamento allegro regalano non solo spensieratezza, ma anche pace all’anima.

Ci sono Dario e Antonio, presenze stabili e amici che hanno saputo rinnovare il valore del loro esserci, per me e con me. E ci sono le new entry, come Mangala che, dall’altra parte del mondo, mi fa sentire come se tempo e spazio fossero davvero solo una percezione.

C’è Laura, che pazientemente mi segue di città in città con il cuore e i suoi divertenti messaggi vocali e c’è anche chi, ora, si gode le gioie della vita di coppia a centinaia di Km di distanza.

Ci sono tutti e c’è l’amore che ci unisce.

Questo articolo è per loro, per chi lo leggerà e per chi, semplicemente, lascerà che il tempo dia una forma alle cose che cambiano.

E poi c’è il presente: quella voglia di appartenenza, quel bisogno di riconoscimento, quel desiderio di essere Uno con l’altro, quel coraggio, minato da mille ferite e altrettanti dubbi, di fidarsi, affidarsi, dire di sì, ancora una volta, ad un sentimento, ad un sogno, ad una visione, ad una certezza che sarà tale finché avremo il coraggio di crederci.

Lo yoga, la meditazione, la pulizia del corpo e dell’anima che le feste mi hanno permesso di coltivare sono il mio modo di tornare là, dove eravamo e rendere quell’immagine, ancor più reale.

Il come lo facciamo decidere all’universo, a cui, come sempre, affido i desideri più puri e profondi del mio cuore.

Con amore,

Valeria