I FiL Good: soap opera evolutiva: “La tazza” #2
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Sono passate due settimane e finalmente ho trovato chi dipingerà la tazza di FilosofiaAmica da esporre in occasione della Cena di Fine anno, lunedì 16 dicembre.
Come spesso accade quando mi pongo un obiettivo, anche stavolta, dopo la fase iniziale di determinazione ed entusiasmo, mi sono trovata davanti ad ostacoli di vario tipo e il percorso si è rivelato più tortuoso del previsto.
In quei momenti qualche volta riaffiora la parte di me che è tentata di desistere, di lasciar perdere. E i modi in cui queste resistenze si manifestano sono vari e non sempre immediati da riconoscere.
Allenandosi a identificarli come resistenze inconsce, tuttavia, gli ostacoli appaiono come semplici proiezioni della mente. E, a quel punto, l’indicazione è sempre la stessa: andare avanti con la fiducia che una strada c’è sempre e che, se ci focalizziamo sulla meta e siamo disposti a lasciarci guidare e ad agire, sicuramente ci arriveremo!
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Una cosa accade solo se ci credi davvero. Ed è crederci che la fa accadere.
(Frank Lloyd Wright)
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Che si tratti di obiettivi “grandi o piccoli” non ha importanza: non sono le circostanze a fare la differenza, la cosa che conta davvero è avere fiducia nel processo.
E più ci si allena, più facile diventa riconoscere le fasi della manifestazione, identificare le resistenze inconsce ed applicare le pratiche per dissolverle.
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A presto, quindi, con l’anteprima della tazza di FilosofiaAmica!
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