“Scommettere con parsimonia non ha significato.”
(Yukio Mishima)
L’avevamo immaginato cosi’ l’esito della nostra scommessa: noi due, seduti uno di fronte al’altra, a mangiare una pizza a Citta’ del Messico.
Ma nessuno dei due, in quel momento, pensava che sarebbe accaduto davvero. Nessuno dei due credeva che quell’immagine partorita sulle montagne di Tai Shan, sarebbe diventata realta’.
Nessuno dei due, ancora, aveva realizzato quanto fosse forte il potere delle parole.
E invece eccoci qui, davvero, increduli noi stessi per cio’ che stiamo vivendo.
La nostra bolla, quella meravigliosa bolla che ci separa e al tempo stesso ci connette al resto del mondo, quella spinta tanto intensa e sincera che ti cattura e ti avvolge, che ti fa sentire protetto, al sicuro, unito all’altro e al tempo stesso tanto coraggioso da percorrere da solo le vie dell’anima e quelle del mondo.
In questa bolla, stiamo scoprendo noi stessi e stiamo scoprendo l’amore.
Stiamo imparando cosa sia donarsi all’altro e, nel farlo, stuprisi continuamente di se‘.
Stiamo imparando che, quando si sta bene, davvero bene, anche una citta’ apparenetemente fredda riscalda il cuore e si puo’ vedere il sole brillare anche quando le nuvole coprono il cielo.
Stiamo scoprendo che cio’ che e’ arrivato e’ qualcosa che va oltre noi, oltre l’io, e’ un accogliere, piu’ che un volere, e’ un lasciare che tutto accada piu’ che un creare.
E’ guardarsi e trovare negli occhi dell’altro quelle stesse lacrime che senti bagnarti il viso. E’ perdersi in un abbraccio e non desiderare altro che portare nella tua felicita’ tutti coloro che incontri.
E’ con questo siprito, colmo di gioia e gratitudine, che scrivo.
E con lo stesso spirito condivido questa frase che Selene, la mia insegnante, ripeteva spesso: “Prometto di ricordarmi sempre di amare molto e di essere molto amata“.
Con affetto,
Valeria