La lista della spesa: esercizi di filosofia dell’azione

“La pubblicità è solo un modo per far spostare più rapidamente un prodotto dagli scaffali del supermercato alle borse della spesa”.
(Gavino Sanna)

 

I filosofi proprio non riescono a non filosofare!

E così, anche una “semplice” lista della spesa diventa oggetto di indagine.

La questione, lungi dal risolversi tra bancarelle e scaffali del supermercato, coinvolge il momento di ricognizione della dispensa, quello in cui dobbiamo scegliere e quello in cui, con il carrello pieno, verifichiamo se c’è o meno corrispondenza tra le intenzioni e l’esito dell’azione.

Qual è il punto?

Beh, la questione è che, se la persona che compila la lista e quella che va a fare la spesa sono diverse, possiamo comunque dire che “l’esecutore” faccia una vera e propria scelta quando prende il burro?

E, come classificare l’acquisto della più economica margarina: errore di esecuzione, trasgressione o scelta ponderata?

E che succede se sulla lista della spesa compaiono indicazioni che non possono essere soddisfatte (per esempio un oggetto che è esaurito)? L’acquirente che torna a casa senza aver portato a termine l’ardua missione è comunque negligente?

Fin dove arriva la nostra responsabilità per questa sorta di “atti mancati“?

E, ancora, come parlare ancora di libero arbitrio quando alcuni studi registrano un’innata propensione all’acquisto di prodotti sul lato destro invece che su quello sinistro?

Meno scontata del previsto, questa situazione di vita quotidiana richiede approfondimenti, stimola riflessione, ci invita a valutare con maggiore consapevolezza se e quanto ampi siano i margini di libertà che esercitiamo ogni giorno e che, nel tempo, plasmano la nostra stessa identità.

Se anche voi credete che il pensiero filosofico e, soprattutto, il pensare in modo filosofico siano una delle vie per rileggere l’esperienza passata, per vivere con più attenzione e presenza il presente e per ampliare gli orizzonti futuri, allora non perdete “Pratiche di Libertà“, il percorso di filosofia trasfrmativa che parte il 20 febbraio.

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Con gioia,

Valeria