Le luci sono soffuse, l’atmosfera è sacra e rilassata al tempo stesso.
Abbandonate per un attimo risate e chiacchiere, ci raccogliamo attorno a Mauro e Filippo.
Passato e presente si guardano negli occhi in una staffetta che si contraddistingue per la la naturalezza con cui è avvenuto il passaggio del testimone.
Filippo, tutt’ora impegnato nella lettura dell’I Ching con chi ha deciso di non abbandonare la festa troppo presto (!), guida la pratica e, dopo aver accompagnato gli Ospiti alla scoperta dell’antico oracolo cinese, chiede a Mauro di inaugurare il servizio da thé appena arrivato dalla Cina, con un rituale che porterà agli invitati abbondanza, pace e prosperità.
La musica del GuQuin ben si sposa con il silenzio che si respira nel resto della casa.
Ogni sala è allestita con riferimenti a tema e il cerchietto rosso – ricordo del mio Chinese Birthday – spicca a fianco delle statue del Buddha e dei guerrieri dell’esercito di terracotta che ci ricordano le tappe più significative del Viaggio.
E’ bello averli qui.
E’ bello avere accanto persone che, per varie vie e in diversi momenti, sono entrate nella mia vita ed hanno tutta l’intenzione di restarci. E’ bello avere con noi anche mamma e papà, che, pur nella loro diversità e nella loro fatica ad entrare in un mondo sconosciuto, si mettono a disposizione per far sì che ciascuno si senta come a casa.
La cerimonia del thè si conclude con un abbraccio e con un piccolo dono che parla del lato più dolce della Cina: pace, amore, armonia sono gli ingredienti con i quali abbiamo nutrito il nostro evento, la nostra torta e sono ciò che vogliamo portarci nella prossima tappa del Viaggio dell’Anima.
Con l’augurio di un felice inizio settimana e con un grazie speciale agli invitati e ai collaboratori,
Valeria, Imma e Filippo